23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Mezzogiorno

Calipari: «Necessaria battaglia per legalità o è la fine»

«Serve piano di azione nazionale»

«L’analisi del CSC sullo stato di salute del Mezzogiorno e in particolare della Calabria è durissima e segnala l’esistenza di una emergenza nazionale. Una situazione drammatica che non può essere fronteggiata unicamente in chiave locale ma richiede un vero e proprio piano di azione nazionale.

Ancora una volta è la battaglia per la legalità, dal rispetto delle regole nei concorsi, negli appalti, in tutto ciò che contraddistingue il funzionamento dello stato a fare la differenza. La criminalità organizzata corrompe tutto, falsa le regole di mercato, per questo motivo i cittadini sono curati da medici incapaci che uccidono o hanno servizi scadenti. Per questo chi può se ne va o manda i figli a studiare fuori. Così si muore.

Anche per questo l’impresa non decolla e lo Stato si dissolve.
E’ una battaglia che richiede una presenza fortissima dello Stato, non solo nella forma repressiva ma soprattutto in quella formativa. Più forze di polizia, più intelligence, ma anche e soprattutto più Scuola. Queste sono le emergenze. purtroppo però il governo ha tagliato le risorse proprio al comparto sicurezza e alla Scuola. E’ indispensabile invertire la tendenza, perché il fiume carsico che erode il nostro Mezzogiorno sta divenendo una inarrestabile onda di piena?».