Scuola e ragazzi stranieri: l'Emilia-Romagna punta sull'integrazione
Dichiarazione dell'assessore regionale Paola Manzini
L'Emilia-Romagna punta sull'integrazione. Così l'assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini, risponde alla mozione approvata ieri dal Parlamento che prevede di creare classi speciali per i bambini immigrati.
«Dietro a termini tecnici a prima vista neutri, quali classi ponte o d’inserimento e ad argomentazioni ingannevoli - dice l'assessore Manzini - si celano sentimenti di crescente insofferenza, se non di xenofobia, nei confronti degli immigrati».
«Provvedimenti di questo genere - continua - soffiano sul fuoco delle pulsioni razziste che, come dimostra la cronaca recente, serpeggiano nel paese. La coesione sociale può essere rafforzata solo dall’integrazione degli immigrati e delle loro famiglie nel nostro sistema, e passa in primo luogo attraverso la scuola e l’integrazione dei giovani».
«Questa è la strada maestra - conclude Manzini - La pratichiamo nelle scuole dell’Emilia-Romagna e continueremo a farlo anche in futuro».