3 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Truffe telematiche

Polizia Postale Campobasso denuncia nove persone

Le indagini erano partite alcuni mesi fa, a seguito di varie denunce di utenti residenti in diverse regioni della penisola

La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Campobasso ha denunciato nove persone, specializzate nelle truffe telematiche, per i reati di truffa aggravata e continuata, sostituzione di persona, falso in documento informatico e utilizzo fraudolento di carte di credito. Le indagini erano partite alcuni mesi fa, a seguito di varie denunce di utenti residenti in diverse regioni della penisola i quali, avevano acquistato sul circuito e-bay e da siti fraudolenti appositamente realizzati, materiale di vario genere, senza ricevere la merce ordinata e regolarmente pagata con carte postepay o carta prepagata «carta chiara».

Le carte prepagate, erano tutte intestate a prestanomi o fiancheggiatori dei malviventi, i quali, dietro compenso, concedevano le loro generalità per attivare presso vari Uffici Postali od Istituti di credito, carte prepagate o altri strumenti di pagamento. Gli investigatori, nel corso delle indagini, hanno accertato che le truffe venivano consumate dai malviventi, con prelievo immediato delle somme versate dai raggirati, e senza che mai la merce venisse loro recapitata. Di non facile ricostruzione è stata la dinamica delle truffe, perché la maggior parte di queste carte, erano intestate a cittadini extracomunitari che regolarmente aperte, dietro compenso in denaro, le cedevano ai truffatori, i quali se ne servivano per far confluire su di esse, i proventi delle vendite facendo così ritardare gli accertamenti sulla loro identità e consentire quindi di consumare altre truffe a danno dei malcapitati.

Le indagini accertavano che la banda era specializzata anche nella realizzazione di truffe attraverso il sistema del PHISHING. Infatti servendosi di raggiri tramite messaggi di posta elettronica, inducevano ignari utenti a fornire i propri dati (nome utente e password) di conti on-line per effettuare prelievi fraudolenti.