Picierno: «Comportamenti non degni di paese civile»
«Ancora un atto d'intolleranza verso una giovane colpevole di non essere italiana e di non aver ceduto il suo posto ad un coetaneo italiano»
«Ancora un atto d'intolleranza verso una giovane colpevole di non essere italiana e di non aver ceduto il suo posto ad un coetaneo italiano.» Lo dichiara Pina Picierno, ministro delle politiche giovanili del Governo Ombra, commentando il fatto di cronaca avvenuto a Varese riportato oggi da «la Repubblica».
«Condanniamo fermamente -continua Pina Picierno - questi comportamenti, che contribuiscono ad alimentare un clima di intolleranza e odio razziale inconcepibile in un paese civile.
«E ancora di più desta preoccupazione che tali episodi avvengono in luoghi pubblici senza che nessuno si indigni o intervenga in difesa delle vittime di xenofobia.
«Stupisce di come rimangano inascoltati gli appelli del Presidente della repubblica e del Pontefice sull'emergenza razzismo e sul bisogno di riportare il concetto di accoglienza a valore universale». «Siamo vicini alla giovane vittima -conclude il ministro ombra per le politiche giovanili- dell'aggressione ed esprimiamo solidarietà per un atto tanto vile che ci auguriamo non doversi ripete in futuro».