Operazione di polizia nel casertano contro il clan dei casalesi
Nel corso delle indagini individuata la stretta rete di complici e fiancheggiatori del «gruppo di fuoco» del clan «Bidognetti»
Dalle prime ore di questa mattina, in provincia di Caserta, la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno eseguito 7 provvedimenti restrittivi, emessi dalla competente Autorità giudiziaria, nei confronti di altrettanti indagati, presunti affiliati del clan dei Casalesi, ritenuti responsabili - a titolo diverso - dei delitti di associazione di tipo mafioso con finalità terroristiche ed altri gravi reati.
È stata individuata, in particolare, la stretta rete di complici e fiancheggiatori del «gruppo di fuoco» del clan «Bidognetti» (responsabile di numerose e cruente azioni delittuose, dal maggio scorso ad oggi, nel territorio domitio), composto da pericolosi latitanti, tra i quali Setola Giuseppe, considerato il più spietato esponente.
Alcuni degli indagati sono ritenuti anche responsabili di strage per l’episodio dello scorso 18 agosto a Castel Volturno (CE), quando furono feriti cinque cittadini nigeriani, con pericolo per l’incolumità pubblica. Le indagini si sono avvalse delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, mentre proseguono le ricerche di altri quattro soggetti, irreperibili da diverso tempo, tra cui lo stesso Setola.