3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00

«Scorte e auto blu solo a chi servono per davvero»

Manuela Dal Lago, vicepresidente del Gruppo Lega Nord alla Camera, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Roberto Maroni per chiedere «se il Governo non intenda, in via generale, far cessare il servizio di scorta nei confronti di coloro che non ricoprono più cariche pubbliche, in modo tale da liberare personale da impiegare più utilmente sul territorio per fronteggiare la criminalità.»

«Il servizio scorte – scrive Dal Lago nella premessa - pur rispondendo alla necessità di assicurare adeguata protezione a personalità pubbliche ritenute a rischio, in ragione degli incarichi ricoperti o delle minacce ricevute, assorbe una quantità significativa di risorse umane e materiali delle Forze di polizia, che potrebbero essere utilmente impiegate nel controllo del territorio».

«Il volume del personale impiegato in questo servizio si era portato da 2.650 unità a ben 6.600 negli anni che vanno dal 1994 al 2002. La scorta - continua l’interrogante - è apparentemente garantita a numerose personalità pubbliche anche dopo la cessazione degli incarichi in ragione dei quali ricevettero il servizio di protezione assicurato dal Ministero dell'Interno». Inoltre la parlamentare leghista vuole conoscere «quali siano l'entità delle unità delle Forze dell'ordine attualmente adibite al servizio scorte, la classificazione dei beneficiari ed il numero di coloro che sono destinati alla protezione di personalità cessate dagli incarichi pubblici in ragione dei quali venne loro assicurata la scorta».