19 aprile 2024
Aggiornato 14:30

Vittorio Cecchi Gori esce dal carcere

Il produttore cinematografico e il suo collaboratore Luigi Barone erano finiti in manette per l'inchiesta sul fallimento delle società Finmavi e Safin

Vittorio Cecchi Gori torna in libertà. Finito in carcere il 3 giugno scorso, col suo stretto collaboratore Luigi Barone, il produttore cinematografico era indagato per bancarotta fraudolenta nell'ambito dell'inchiesta sul fallimento delle società Finmavi e Safin. Ricoverato l'8 luglio in una clinica, per problemi di salute, Cecchi Gori, dal 26 luglio aveva ottenuto gli arresti domiciliari.

Il produttore ha ancora in corso a Roma tre processi: uno sul fallimento della Fin Ma Vi, sul quale il 14 ottobre prossimo il giudice deciderà sulla richiesta del rinvio a giudizio. L'altro, relativo al fallimento Safin, la cui prossima udienza è fissata per il 5 dicembre prossimo. Il terzo per l'accusa di percosse e minacce all'ex compagna, la soubrette Valeria Marini, con appuntamento davanti ai giudici per il 16 dicembre.