Franceschini: «Elia difese la Costituzione con passione civile forte e determinata»
Così Dario Franceschini, vicesegretario del Pd, ricorda Leopoldo Elia, morto ieri sera a Roma
«Con Leopoldo Elia scompare una delle figure più rilevanti della storia repubblicana. Costituzionalista, maestro e riferimento di generazioni di studiosi, Presidente della Corte Costituzionale, parlamentare, presidente di gruppi, ministro. Ma soprattutto difensore accanito e vigoroso della Costituzione e guida di cattolici democratici di ogni età».
Così Dario Franceschini, vicesegretario del Pd, ricorda Leopoldo Elia, morto ieri sera a Roma.
«Noi, allora giovani della Dc, ammirammo il suo impegno politico, diretto e appassionato, dopo l’esperienza alla Corte. Da giurista lontano e quasi mitico che avevamo studiato, lo ritrovammo infatti, quasi con stupore, vicino nelle battaglie politiche, con spirito ed energia giovanili».
«Di lui – conclude Franceschini – resterà in noi l’insegnamento che si può essere moderati, nei toni e nelle scelte politiche, ma che, quando si tratta di difendere i valori costituzionali e lo Stato di diritto, la moderazione lascia il posto alla passione civile più forte e determinata».