Firmato un Protocollo d’intesa per la Prevenzione della Criminalità in Banca
Hanno aderito 40 Istituti di Credito, più della metà delle Banche trentine
Sottoscritto ieri presso il Palazzo del Governo di Trento, tra il Prefetto Michele Mazza e l'Abi, il Protocollo d’intesa per la Prevenzione della Criminalità in Banca alla cui firma hanno aderito 40 Istituti di Credito, più della metà delle Banche trentine.
Il Prefetto Mazza ha illustrato, nella conferenza stampa seguita alla sottoscrizione, l’esigenza del Protocollo a causa dell’andamento in crescita del fenomeno delle rapine in banca, sebbene il dato trentino sia confortante rispetto al dato nazionale ed evidenzi che gli autori delle rapine non sono persone residenti nella provincia, ed infatti, grazie ad un’attenta attività preventiva e repressiva, gli autori dei reati in questione sono stati quasi nella totalità scoperti.
Punti salienti del documento sono in particolare gli articoli che prevedono la necessità di un costante, reciproco e completo flusso di notizie tra gli Istituti bancari e le Forze dell’Ordine che consenta a quest’ultime di valutare gli interventi da effettuare, e gli articoli relativi alle misure di difesa passiva.
Il Responsabile dell’Abi, che con l’occasione ha tenuto un Seminario concernente le misure di contrasto alla criminalità specifica dal titolo «Banche e Forze dell’Ordine: una collaborazione vincente», ha illustrato le linee guida dell’OSSIF – Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine, sottolineando la rilevante utilità dello scambio di informazioni giornaliere tra i vari soggetti interessati per l’ampliamento della base informativa.