500 euro in più ai giovani del Nord che scelgono gli Alpini
«Gli Alpini doc sono in via d’estinzione e in crisi di identità, ecco perché la Lega Nord ha presentato un provvedimento che si propone, tra l’altro, di salvaguardarne il legame con il territorio ove operano»
«Gli Alpini doc sono in via d’estinzione e in crisi di identità, ecco perché la Lega Nord ha presentato un provvedimento che si propone, tra l’altro, di salvaguardarne il legame con il territorio ove operano». Lo hanno detto oggi i deputati della Lega Nord Giovanni Fava, Ettore Pirovano e Franco Gidoni, a margine dei lavori parlamentari.
«Negli ultimi anni – spiegano gli esponenti del Carroccio – per fare fronte ai vuoti creatisi negli organici, a seguito della scelta dei giovani del nord Italia di svolgere il servizio civile sostitutivo, nei reparti delle truppe alpine viene destinata un'aliquota crescente di volontari provenienti dalle regioni del sud. Con la nostra proposta, quindi, ci poniamo l’obiettivo di rinsaldare i legami con il retroterra sociale di cui gli Alpini sono per tradizione una espressione».
Per ottenere questo risultato si è quindi pensato ad una integrazione nella busta paga, che tenga conto dei dislivelli di reddito esistenti tra le regioni dell'arco alpino e il resto d'Italia, elevata da 50 a 500 euro mensili. Si prevede inoltre, ove le condizioni lo permettano, lo svolgimento del servizio il più vicino possibile al comune di residenza dei volontari in ferma prefissata. «La nostra proposta – aggiunge Giovanni Fava, capogruppo della Lega Nord in Commissione Difesa - è volta al mantenimento della presenza di truppe alpine nelle località che le hanno ospitate da sempre e dove, sin dalla prima guerra mondiale, hanno operato». «Vogliamo arrivare all’approvazione di questo provvedimento in tempi rapidi – commenta dal canto suo il deputato bellunese Franco Gidoni – anche se siamo scettici sul sostegno dell’opposizione, considerato l’ostruzionismo che Pd. Evidentemente, anche in questa occasione, l’incoerenza e le logiche di parte prevalgono sugli interessi del territorio e dei cittadini».