29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Al via la stagione venatoria

Regalo del governo alle doppiette in vista dell'apertura ufficiale della stagione venatoria

ENPA: «Scardinamento della normativa italiana ed europea sulla fauna selvatica»

La stagione venatoria 2008-2009 – che solo ufficialmente si apre domenica 21 settembre in quanto numerosissime regioni hanno fatto ricorso all'apertura anticipata – è all'insegna di una autentica dichiarazione di guerra da parte del fronte venatorio oltranzista che preme ancora una volta per lo scardinamento della normativa italiana ed europea sulla fauna selvatica. Di questo fanatismo venatorio non se ne può davvero più! Ai tentativi di deregulation risponderemo con una mobilitazione forte e responsabile, consapevoli che la stragrande maggioranza degli italiani è contro la caccia ed è dalla parte degli animali. Dalla nostra parte.

Il primo appuntamento della nostra mobilitazione è per sabato 21 settembre, nella città di Vicenza: un appuntamento doveroso in una regione che ancora una volta ha voluto porsi fuori e contro l'Europa con la recente legge che ha reintrodotto le deroghe di caccia agli uccelli protetti, nonostante il Veneto sia incorso ripetutamente nelle procedure di infrazione della Corte di Giustizia per il ricorso surrettizio allo strumento di deroga al fine di «autorizzare una sorta di regime semi permanente di caccia» (come si legge nella procedura di infrazione 2006/2131) agli uccelli protetti.

Altrettanto ha fatto la Regione Lombardia, anch'essa in passato oggetto delle procedure di infrazione da parte dell'Unione. Bisogna ricordare che le procedure di infrazione, se arrivano al punto di produrre costosissime sanzioni, vengono pagate con soldi pubblici, quindi con il danaro di tutti i cittadini italiani. Tutto ciò a beneficio di una risicata minoranza del Paese.

E non basta: arriva il regalo del Governo per le doppiette perché anche in questa stagione venatoria potranno essere utilizzati i pallini di piombo nelle zone di protezione speciale e nei siti di interesse comunitari nel sistema Rete Natura 2000, il sistema di aree tutelate per volontà dell'Europa perché fondamentali per la sopravvivenza di sempre più rara biodiversità. Il divieto di utilizzo dei pallini di piombo è previsto per tutto il territorio nazionale dalla legge votata dal Parlamento Italiano nel 2000 in applicazione della convenzione AEWA, ma finora non è mai stato rispettato. L'Italia torna dunque indietro e questo grazie alle modifiche decise dal ministro Prestigiacomo, grazie alle quali l'entrata in vigore del divieto viene prorogato alla prossima stagione venatoria.