A Vicenza week end contro le doppiette
La manifestazione nazionale avrà inizio sabato, a Sandrigo, in provincia di Vicenza
Riapre ufficialmente la stagione venatoria in tutto il Paese e per dire no al massacro della fauna selvatica e all'impoverimento di una biodiversità già gravemente compromessa, le associazioni Enpa, Lav, Lipu, Lac e No alla caccia hanno organizzato un week-end contro le doppiette, contro l'invasione dei cacciatori nei fondi privati, contro lo sterminio di piccoli uccelli migratori insettivori protetti.
A Vicenza, sabato e domenica, gli animalisti si ritroveranno per una «due giorni» di protesta e di riflessione. La manifestazione nazionale avrà inizio sabato, a Sandrigo, in provincia di Vicenza. Dalle 12 alle 14, i volontari si ritroveranno sotto l'abitazione del consigliere regionale Roberto Ciambetti, fautore della legge regionale che autorizza la caccia alla pispola. Dalle 14,30, corteo pacifico e nonviolento lungo le vie del centro di Vicenza, una delle città d’Italia più filovenatorie e patria della caccia più estremista esercitata soprattutto nei confronti dei piccoli uccelli migratori.
Il corteo partirà da Campo Marzio. Domenica mattina, invece, alle 6,30, i volontari faranno un'azione di disturbo della caccia in un’area tutelata dalla comunità europea come Zona di Protezione Speciale (ZPS) protetta dalla Comunità Europea ma dove la regione Veneto ha permesso la caccia. Il ritrovo è fissato per le 6.30 di domenica 21 settembre presso il parcheggio dell’uscita autostradale dell’autostrada A4 di Vicenza Est. Da qui si partirà per il luogo previsto che per ora viene mantenuto riservato sino alla manifestazione di sabato 20 settembre. Con pentole, fischietti, tamburi e trombe si metteranno in fuga gli animali per evitare il loro massacro. Il termine della manifestazione è previsto per le 10 circa.
Al week end anticaccia ha assicurato la presenza anche un gruppo di manifestanti proveniente dalla Germania.