Legambiente: «dichiarazioni che confermano la reiterata assenza dello stato nella lotta alla rifiuti S.P.A»

«Le confessioni di Gaetano Vassallo rese ai magistrati di Napoli, confermano le denunce di Legambiente a partire dal 1994. Avevamo già scritto tutto quattordici anni fa. Dichiarazioni che confermano ancora una volta la clamorosa e reiterata assenza dello Stato nella lotta alla Rifiuti S.P.A» .

In una nota Enrico Fontana e Michele Buonomo, rispettivamente responsabile nazionale Ambiente e Legalità e presidente regionale di Legambiente commentano i verbali dei pentiti Vassallo e Bidognetti sul traffico illecito di rifiuti pubblicati domani sul settimanale Espresso.

«Quei traffici di rifiuti tossici provenienti dalle industrie del Nord - proseguono nella nota i due responsabili di Legambiente - potevano essere stroncati se solo si fosse dato ascolto a quelle denunce, contenute in ben due dossier del 1994: », logge massoniche, politici corrotti e criminalità organizzata: una holding dietro i traffici abusivi» e » . Già allora Legambiente faceva nomi e cognomi, svelava legami e connivenze, e responsabilità criminali di un patto scellerato che aveva cominciato ad avvelenare la Campania. Quattordici anni di inerzia- concludono Fontana e Buonomo di Legambiente- a causa di una manifesta sottovalutazione del fenomeno ed un chiaro sistema di connivenze che ha portato la Campania nell'inferno dei rifiuti.«