3 ottobre 2025
Aggiornato 07:00

Italiani nel mondo, al governo non interessano

Chiocchetti: «Giudizio negativo, al via la petizione»

«Per il governo gli italiani nel mondo non esistono» questo il titolo della petizione che sono chiamati a firmane gli italiani che vivono all’estero a partire dai prossimi giorni. Petizione che affiancherà la raccolta di firme del PD nazionaole e che si concluderà il 25 ottobre.
Nella tavola rotonda svoltasi alla Festa del PD gli italiani all’estero hanno messo al centro della discussione la reintroduzione dell’ICI, i tagli all’istruzione ed alla cultura e le risorse per l’associazionismo all’estero.

Durante il dibattito è stata sottolineata l’attuale mobilità di giovani italiani all’estero, le cosiddette «fughe di cervelli» che costruiscono un’importate fetta di tessuto sociale italiano che preferisce espatriare piuttosto che rimane in Italia. Il governo italiano è accusato da parte del PD mondo di dimenticare questi giovani, che costituiscono la nuova generazione di immigrati italiani.

A questo scopo abbiamo rivolto qualche domanda sul tema dei giovani a Laura Gavarini deputata del PD all’estero.

I giovani italiani all’estero: flussi e mobilità.
«C’è un forte coinvolgimento e sensibilizzazione dei giovani italiani all’estero. C’è un forte desiderio di confronto anche con i Giovani Democratici che vanno costituendosi come organizzazione proprio in questo periodo».

Quali sono le politiche in atto per questi giovani all’estero?
«I giovani devono anche essere liberi di autogestione come d’altra parte è scritto nello statuto degli italiani all’estero di poter esprimere il loro giudizio sulle scelte politiche del Partito e del governo».

Sulle tematiche di wellfare e sulle prossime iniziative del PD all'estero abbiamo intervistato il responsabile del pD mondo Maurizio Chicchetti.

Un suo giudizio riassuntivo sull’azione del governo nei confronti degli italiani all’estero.
«Il mio giudizio è negativo: non è più previsto l’assegno sociale; tagli ai finanziamenti culturali per gli italiani nel mondo; non verrà più stipulato un fondo per il museo dell’emigrazione».

Quali le prossime iniziative del PD mondo?
«Noi ci affianchiamo alla raccolta di firme Salva l’Italia che verrà presentata il 25 ottobre con una petizione simile. Per dar modo a tutti gli italiani all’estero di partecipare all’iniziativa ci sarà anche la possibilità di firmare la petizione on line sul sito del PDmondo».

Qual è la percezione del nuovo partito all’estero e quali crede che saranno i prossimi sviluppi del PD nel mondo?
«C’è una percezione positiva ed entusiasta del PD all’estero come partito unico. L’obiettivo della prossima primavera è quello di costituire circa 250 circoli sparsi in tutto il mondo».

Gabriella Radano