5 maggio 2024
Aggiornato 16:00

Il Ministro La Russa incontra il collega della Repubblica Popolare Cinese

Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha incontrato oggi, a Roma, il Consigliere di Stato e Ministro della Difesa della Repubblica Popolare Cinese, Guanglie Liang, in visita ufficiale in Italia.
In apertura dei colloqui, svoltisi in un clima di viva cordialità, i Ministri hanno ricordato gli antichi legami di conoscenza e di amicizia tra Italia e Cina, rafforzati da un costante scambio di visite ad alto livello, dalla convergenza su importanti temi di politica internazionale e dalla istituzione, nel 2004, del Comitato intergovernativo tra i due Paesi.

L'incontro è stato l'occasione per un utile dialogo sui temi di comune interesse, con particolare riferimento alle prospettive di sicurezza nelle principali aree di crisi ed alla cooperazione industriale.
Il Ministro La Russa, che era affiancato dal Sottosegretario di Stato Guido Crosetto, ha evidenziato l'impegno dell'Italia in favore della pace e della stabilità nei Balcani, in Libano ed in Afghanistan, contesti tra loro diversi ma accomunati da una stretta correlazione con le decisioni assunte dalle Nazioni Unite.

Sono state affrontate, nello spirito di amicizia e franchezza che caratterizza i rapporti, anche situazioni e questioni delicate quale i diritti umani con riferimento al Tibet e l'embargo di armi dell'Unione Europea nei confronti della Cina.
I Ministri, inoltre, hanno espresso l'intendimento di conferire ulteriore concretezza alle relazioni bilaterali nel settore della Difesa, che già oggi si sviluppano attraverso regolari contatti a livello di Stati Maggiori della Difesa e di singole Forze Armate. Al riguardo è stato ricordato con reciproca soddisfazione il comune impegno di reparti dei due Paesi in diverse missioni ONU, tra cui in particolare UNIFIL (Libano) ed UNMIK (Kosovo).

In tema di collaborazioni industriali, è stato fatto riferimento a possibili forme di cooperazione compatibili con il quadro normativo definito dall'Unione Europea, tra cui la possibile associazione cinese al sistema di monitoraggio dei traffici marittimi commerciali sviluppato dalla Marina Militare italiana.