5 maggio 2024
Aggiornato 21:00
«Si chiarisca le idee e presenti un piano credibile»

Sicurezza stradale A4, Vanni incalza Tondo

«Ma da subito prenda misure speciali anti-mattanza»

«L’unica cosa che deve fare Tondo, da subito, è garantire la sicurezza sull’A4 nel tratto Venezia-Trieste. Ed è l’unico impegno che, purtroppo, non emerge con chiarezza dalle sue dichiarazioni alla stampa. Lo ripeto: per mettere in sicurezza da subito la A4 bisogna prevedere safety-car, almeno una ogni 50 tir, e pattuglie che controllino, giorno e notte, il traffico in quel tratto di autostrada. Questo si può e si deve fare subito. Non si può nascondere dietro la mancanza di uomini e mezzi chi ha invocato l’uso dell’esercito nei quartieri delle città.»

Valter Vanni, responsabile regionale Infrastrutture del PD veneto, torna sull’emergenza A4, dimostrando, dati alla mano, che il nuovo super commissario, «tarantolato dalla necessità di dimostrare sollecitudine, parla troppo e troppo presto».

Vanni ricorda a Tondo che per garantire l’uso in sicurezza della corsia d’emergenza sulla tangenziale di Mestre (meno di 7 km) ci vollero 2 anni: l’annuncio dell’intervento risale infatti al luglio 2001, da parte del ministro Nerio Nesi, e l’opera fu terminata solo nell’aprile 2003, per un costo di 53 miliardi delle vecchie lire.

Per realizzare la terza corsia sull’A4 sono previsti invece 6 anni*. «Come fanno i due interventi – messa in sicurezza della corsia di emergenza e realizzazione delle terza corsia – a partire contestualmente? È bene che il super-commissario decida in fretta cosa vuole fare: o fa partire a breve i lavori della terza corsia o li posticipa e avvia intanto l’intervento «tampone» – dice Vanni – Solo di fronte ad un piano credibile il PD darà il suo appoggio».

«Mentre Tondo si chiarisce le idee, però, non è il caso che, dopo le tragedie dovute alla congestione di agosto, si arrivi impreparati anche alle imminenti nebbie di autunno – conclude Vanni - I campioni della sicurezza garantiscano dunque mezzi e uomini – utilizzino pure chi vogliono, anche l’esercito - per il controllo continuo, 24 ore su 24, dell’A4, in andata e in ritorno, con safety-car e pattuglie. Da subito».

NOTA: *Il 1° novembre 2002 l’ANAS aveva già dato il via libera alla realizzazione della terza corsia e al piano finanziario per il tratto Quarto d’Altino-Sistiana. Il piano approvato dall’ANAS prevedeva una spesa di 589 milioni di euro. Il presidente di Autovie Venete, all’epoca Mario Melò, annunciava che i lavori sarebbero partiti nel 2004 e terminati nel 2010. Oltre 6 anni.