5 maggio 2024
Aggiornato 19:00
VI edizione del Forum di Sbilanciamoci

Legambiente a Sbilanciamoci!

Cogliati Dezza: “La lotta alla CO2 sia baricentro della rincorversione economica del pianeta”

«La riduzione delle emissioni di CO2, oltre che una sfida per tutti gli Stati del mondo, rappresenta anche un’opportunità reale e non utopica, di riconversione dell’economia globale a un modello di sviluppo più sostenibile e di qualità, che metta al centro i diritti sociali e l’ambiente. Gli esorbitanti costi del petrolio e la sempre crescente domanda di energia da parte dei Paesi industrializzati e anche di quelli in via di sviluppo, impongono un ripensamento radicale del modo di produrre i beni ma anche di distribuirli. Quello dei trasporti, infatti, è uno dei settori maggiormente responsabili dell’aumento della domanda di fonti fossili e dei gas serra.

Così Legambiente per bocca del presidente nazionale Vittorio Cogliati Dezza, porta il suo contributo alla VI edizione del Forum di Sbilanciamoci!, quest’anno dedicato al lavoro.

Bassi salari, sicurezza sempre meno garantita, precarietà diffusa, erosione dei diritti sociali, delocalizzazioni e nuove povertà sono infatti i temi affrontati a Torino alla Mirafiori, luogo simbolico dello sviluppo centrato sull’automobile, energivoro e sull’utilizzo dissennato di una risorsa sempre più scarsa come il petrolio.

Legambiente partecipa oggi al dibattito sul clima intitolato «L’Italia nel 2038 - Clima, paesaggio, popolazione tra 30 anni» che indaga le alternative all’attuale modello di sviluppo. Da Kyoto agli OGM, dall’invasione delle automobili alla cementificazione selvaggia un dibattito non per addetti alla fantascienza, ma per chi è impegnato a costruire un pianeta più vivibile e sostenibile.

Domani invece il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, affronterà il tema energetico il seminario «La strada per Kyoto non passa dal nucleare» organizzato da Legambiente Piemonte.

«Il nucleare – sostiene il presidente di Legambiente - non è la soluzione e non riuscirà a farci raggiungere gli obiettivi di riduzione fissati dall’Europa».

Sabato l’associazione partecipa alla sessione plenaria «Nuovi Conflitti, nuove Solidarietà, Lavoro e movimenti, diritti globali, modello di sviluppo» dove è prevista la presenza dei delegati Fiat e di rappresentanti dei lavoratori degli impianti in Brasile, Turchia, Polonia, Serbia e India. Di fronte alla delocalizzazione della produzione e delle politiche delle multinazionali, il tema dei diritti dei lavoratori si intreccia con quello delle popolazioni e dei territori oggetto delle nuove politiche di sviluppo industriale e delle politiche neoliberiste.

La critica di Sbilanciamoci! all’attuale sistema economico è ricca anche di proposte, figlie di un decennio di impegno sul fronte dell’ambiente, della pace e dei diritti; il Forum consegnerà infatti al Governo Berlusconi una proposta per la Finanziaria 2009 basata su un modello di sviluppo sostenibile e di qualità, con al centro i diritti sociali.