1 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Festa Democratica

I numeri della Festa, obiettivi ampiamente raggiunti

600mila visitatori, 470 giornalisti accreditati

Oltre 600mila visitatori, 100mila coperti nei 60 punti ristoro, ristoranti e pizzerie, 5 tonnellate di pasta e riso, 18mila pizze, 80mila litri d’acqua, oltre 39mila persone che hanno partecipato ai circa 100 dibattiti che si sono alternati nei 6 punti di incontro della festa con 360 tra relatori e ospiti, 37mila i libri venduti presso la libreria della Festa. Sono solo alcuni dei numeri – parziali, perché relativi al periodo che va dal 23 agosto al 2 settembre, quando mancano ancora cinque giorni alla fine della festa – della Festa Democratica di Firenze, la prima grande festa nazionale del PD.

Numeri che fanno dire senza timore di essere contraddetto al responsabile Feste del PD Lino Paganelli che «i risultati preventivati sono stati ampiamente raggiunti. Era la prima festa nazionale del partito e le incognite della vigilia sono state completamente fugate. Se incrociamo questo successo con gli oltre 3mila momenti di incontro che si sono già susseguiti in tutta Italia, allora non possiamo non notare che il Partito Democratico si conferma come forze politica unica nel panorama nazionale».

Dal punto di vista politico è stato un vero evento. Oltre ai maggiori esponenti e alle personalità di maggior rilievo del Partito Democratico, hanno partecipato ai dibattiti ministri del governo (Umberto Bossi, Sandro Bondi, Giulio Tremonti, Roberto Calderoli, Franco Frattini, Altero Matteoli, Elio Vito), il presidente della Camera Gianfranco Fini, il coordinatore nazionale di Forze Italia Denis Verdini, altri esponenti dell’opposizione come Paolo Ferrero, Pierferdinando Casini, Antonio Di Pietro e Bruno Tabacci. Hanno preso parte ai dibattiti anche numerosi amministratori locali, presidenti di regione, di provincia, sindaci sia di centrodestra che di centrosinistra.

Emblematica anche la copertura della festa a livello mediatico. Sono stati accreditati 470 giornalisti tra locali e nazionali. 311 gli articoli comparsi sugli organi di stampa nazionali, 203 su quelli locali. 112 i servizi sui principali telegiornali delle reti nazionali e oltre 70 su quelli regionali. 52 tv locali hanno rimandato il segnale di FestaDemocratica attraverso il canale 890 di Sky e le dirette dei dibattiti sono state trasmesse, oltre che sul satellite, anche attraverso i siti festademocratica.it e partitodemocratico.it. Durante le giornate di rilevamento Auditel dell’emittente Nessuno TV sono stati rilevati una media di 50mila contatti con delle punte di 10mila spettatori (fino al 2 settembre 2008).

Soddisfatto il vicesegretario del PD Dario Franceschini: «Solo un anno fa inauguravo (da dirigente della Margherita, ndr) la Festa dell’Unità di Firenze. Dopo un anno la politica italiana è cambiata tantissimo, proprio perché siamo riusciti a costruire il Partito Democratico. Ora possiamo dire che il partito è fatto e il mescolamento di militanti provenienti da partiti diversi, avvenuto nella Festa nazionale e nelle altre 3mila che ci sono già state a livello locale, ne è la dimostrazione. Il processo che ha portato tutti i militanti a sentire il PD come la propria casa è un processo ormai assodato».