Vendita all'asta dell'ex centro selvaggina di Brancese
Hanno tempo fino alla fine di settembre gli interessati che intendono partecipare alla gara d’acquisto, attraverso asta pubblica, dell’ex Centro selvaggina della Provincia a Brancere, nel comune di Stagno Lombardo.
L’area, di circa 16mila metri quadrati, è dismessa da lungo tempo, da quando la Provincia non si occupa più direttamente del ripopolamento della selvaggina nelle aree di caccia. Si è pensato così di valorizzarla e di alienarla. E’ stato sottoscritto un accordo con il Comune di Stagno Lombardo in base al quale l’area, attraverso un Programma integrato di intervento (Pii), può essere recuperata e riqualificata a fini residenziali.
Il progetto urbanistico è già stato approvato dal consiglio comunale, e prevede l’insediamento di 134 abitanti teorici per un volume massimo teorico di circa 20mila metri cubi, con strade di servizio, aree verdi e parcheggi.
«Un’area che riteniamo possa essere appetibile per gli operatori immobiliari – dice l’assessore al Territorio Agostino Alloni – data la sua ubicazione relativamente vicina alla città ma in un territorio bello e molto verde della nostra provincia».
«La vendita dell’ex Centro selvaggina - aggiunge il presidente della Provincia Giuseppe Torchio – ci permetterà di recuperare risorse indispensabili ai molteplici investimenti che abbiamo in programma. Ma voglio sottolineare che nel condurre l’intera operazione non abbiamo voluto lasciare in secondo piano il Comune: come è nostra consuetudine, tutto l’iter è stato portato avanti in completo accordo con l’amministrazione comunale. Inoltre abbiamo ceduto la proprietà dell’edificio che serviva tra l’altro come abitazione del custode al Comune, il quale lo potrà utilizzare per scopi pubblici, probabilmente, ma lo deciderà in completa autonomia, realizzando un centro per la protezione civile e un’abitazione per emergenze sociali».
Il bando di gara per l’acquisto dell’area, che verrà pubblicato sul sito della Provincia, scade il 30 settembre.