26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Caso Eluana Englaro

Eluana: la Regione Lombardia dice no a sospensione idratazione e alimentazione

Per il padre della ragazza ormai è solo una questione legale

Il personale sanitario non può sospendere l'idratazione e l'alimentazione artificiale del paziente perchè verrebbe meno ai suoi obblighi professionali e di servizio. Così la Regione Lombardia ha risposto al padre di Eluana Englaro, la ragazza in stato vegetativo da 16 anni, che di fronte al rifiuto da parte di tutte le strutture contattate di ricoverare la figlia aveva inviato una diffida.

Secondo i legali della famiglia infatti, la regione sta ostacolando l'esercizio di un diritto dal momento che la Corte d'Appello di Milano ha autorizzato la sospensione dell'alimentazione artificiale con un decreto esecutivo. Una sentenza contro la quale la Procura generale ha presentato ricorso in Cassazione. Ma il padre di Eluana non si arrende. «Ormai è solo una questione legale: c'è un decreto e deve essere eseguito, quindi seguiremo tutte le vie legali perché ciò avvenga», ha commentato Beppino Englaro.