A4: in attesa della terza corsia, il PD propone pattuglie di safety-car
Lo anticipa Walter Vanni, responsabile Infrastrutture del partito regionale
«I parlamentari e i consiglieri regionali del Partito Democratico veneto costituiranno un comitato di sorveglianza per evitare ulteriori ritardi nella realizzazione della terza corsia dell’A4». Lo anticipa Walter Vanni, responsabile Infrastrutture del partito regionale.
«I gravissimi incidenti, come quello di ieri e quello dell’8 agosto potevano essere evitati, se la terza corsia fosse stata realizzata tempestivamente – commenta Vanni – Un’opera, sulla cui necessità e urgenza nessuno ha mai sollevato obiezioni, che attendiamo dal 1989, quando si sono aperti i mercati dell’Est Europa. Ma l’autoreferenzialità del gestore autostradale ha ritardato di 20 anni l’opera, preferendo investire altrove i suoi utili».
«Da qui in avanti Tondo e Galan devono impegnarsi a non perdere più tempo e a realizzare in fretta la terza corsia – afferma Vanni – Controlleremo che non si perda più nemmeno un giorno.»
Nel frattempo, però, servono misure per aumentare la sicurezza degli automobilisti su quel pezzo di autostrada, da monitorare giorno e notte. «Si prevedano il pattugliamento da parte di una task-force di safety car, una ogni 50 tir, e corsie a velocità differenziata, estendendo il sistema in vigore sulla tangenziale di Mestre all’intero tronco autostradale fino a Triste» è la proposta del PD veneto.
«Occorre poi che l’attuale governo riprenda in mano con determinazione il progetto elaborato dall’ultimo esecutivo Prodi per la realizzazione delle autostrade del mare – conclude Vanni - che servono a spostare parte del traffico pesante dalle nostre intasate autostrade sul mare, imbarcando i tir sulle navi.»