Ferrero: «Il PD milanese non sfugga dal confronto programmatico»
«Nemmeno a noi piacciono i programmi di 258 pagine in cui c'è tutto e il contrario di tutto, per questo il confronto sta avvenendo su otto temi principali e non sull'universo mondo»
Che il PD milanese abbia intenzione di aprire all'UDC e a esponenti del centro destra per le prossime provinciali lo avevamo capito. Che cerchi di mascherare il tutto dietro la supposta volontà di rottura di rifondazione non è altro che una inaccettabile furbata.
Rifondazione comunista ha chiesto un confronto programmatico stringente con il presidente Penati e il confronto sulle cose da fare è per noi dirimente.
Il PD discuta quindi a fondo sui contenuti e si verifichi li, su cose precise e non sulle chiacchiere, la convergenza o meno tra Rifondazione e PD. Nemmeno a noi piacciono i programmi di 258 pagine in cui c'è tutto e il contrario di tutto, per questo il confronto sta avvenendo su otto temi principali e non sull'universo mondo.
Il Pd dia risposte chiare su questi temi ma non svincoli dal confronto.