20 agosto 2025
Aggiornato 22:30

Losappio replica a An su discarica «Grottelline» a Spinazzola

L’assessore all’Ecologia Michele Losappio ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla questione della discarica di Spinazzola (Ba) dopo una nota emessa dal gruppo di An in Consiglio: «In merito alla vicenda di località «Grottelline» – dichiara Losappio - i Consiglieri di AN hanno voluto ribadire le proprie «rimostranze» che fanno coincidere (sono parole loro) «ampiamente alle ragioni che hanno indotto il magistrato al grave provvedimento».

Sorvolando sulle ormai tradizionali aggettivazioni che accompagnano i comunicati di AN e che ben qualificano chi le sottoscrive e sorvolando ancora sull’andazzo, davvero di basso profilo istituzionale, di tirare la magistratura da una parte della politica a seconda dei provvedimenti che assume, è bene ricordare al Gruppo di AN che la scelta di individuare per l’impianto complesso del BA/4 la località di Grottelline risale al 2002-2003 con atti che vanno fino al bando di gara del 2004, tutti ad opera dell’allora Commissario. Sarebbe perciò stato opportuno (forse) che le rimostranze sulla scelta del sito le avessero svolte, anche tramite i propri assessori, al Commissario-Presidente dell’epoca».

Per l’assessore «la Regione ha invece operato perché a discarica (quella di Altamura) non succedesse un’altra discarica, al punto che quella di Grottelline, pronta dallo scorso mese di aprile, non è entrata in funzione in assenza dei previsti impianti di selezione e biostabilizzazione, indispensabili per garantire un salto di qualità nella chiusura del ciclo, e i cui lavori non sono conclusi. Quanto all’accostamento con la vicenda campana devo ancora una volta ribadire che la crisi di quella regione è in via di superamento grazie anche al contributo della Puglia che sta ricevendo e sta termovalorizzando nei propri impianti (e non in un forno a microonde) 50.000 tonnellate di rifiuti di Napoli».