25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Un complimento al Presidente Petrucci e a tutta la squadra azzurra dal PD

Olimpiadi, Rusconi: «Buoni i risultati dell'Italia ma la politica non dimentichi il Tibet»

«Le 28 medaglie, di cui 8 d’oro, conquistate dall’Italia all’Olimpiade di Pechino sono un ottimo traguardo e rivelano lo stato di buona salute dello sport italiano»

Un complimento al Presidente Petrucci e a tutta la squadra azzurra che dopo tanto tempo ha superato i 'cugini» francesi'». Lo dichiara il senatore del Pd Antonio Rusconi, Capogruppo in Commissione Istruzione e beni culturali di Palazzo Madama che così continua: «Le 28 medaglie, di cui 8 d’oro, conquistate dall’Italia all’Olimpiade di Pechino sono un ottimo traguardo e rivelano lo stato di buona salute dello sport italiano. E’ vero che per la prima volta non si ottiene una medaglia negli sport di squadra, ma in una situazione molto difficile con la Cina preparatissima e talora favorita dai giudici della ginnastica proprio a danno di azzurri ed azzurre, vi è stato il risveglio del pugilato e di tanti sport ritenuti ingiustamente minori come la scherma che da sempre sono fondamentali per il medagliere italiano».

«Un complimento al Presidente Petrucci e a tutta la squadra azzurra che dopo tanto tempo ha superato i 'cugini» francesi'. Un plauso particolare - aggiunge Rusconi - ai simboli storici del nostro sport vincente e pulito, la Vezzali, la Idem e anche il portabandiera Antonio Rossi, che ha dimostrato di essere ancora tra i più forti al mondo, un esempio per tanti giovani che vogliono credere ancora nel mondo dello sport. Ad alcuni atleti italiani dobbiamo anche il ringraziamento per doni «simbolici» al Dalai Lama, per sensibilizzare un problema in modo serio, a differenza del boicottaggio a non partecipare alla cerimonia inaugurale proposto dal Ministro Meloni».

«Per la politica - conclude il senatore del Pd - l’impegno affinché il problema dei diritti umani in Cina non sia l’ipocrisia per l’emozione di un giorno e finite le Olimpiadi, prevalgano le ragioni dell’economia e soprattutto vi sia un investimento in strutture sportive: sarebbe il miglior ringraziamento ai nostri olimpionici».