Zaia: «Prezzo calmierato per pane e pasta»
«Penso a un paniere in cui dovrebbero esserci prezzi politici di riferimento per determinati prodotti»
«Penso a un paniere in cui dovrebbero esserci prezzi politici di riferimento per determinati prodotti». Lo annuncia il ministro delle politiche agricole Luca Zaia, intervistato oggi da QN. L'esponente del Carrocciio propone la creazione di un listino di Stato per fermare i rincari dei generi di largo consumo. «Sono convinto - spiega - che si debbano indicare caratteristiche e prezzo del pane comune e dello spaghetto standard prodotto in Italia».
Zaia, dopo gli ultimi dati sui rincari della pasta del Ministero dell'Economia (+30,4% nel primo semestre) annuncia di aver programmato un incontro con i pastai, «dai quali intendo farmi dire esattamente quanto può costare il prodotto all'azienda escluse le spese della pubblicità. Sarà un elemento di conoscenza in più per valutare le dinamiche del mercato». Il Ministro poi analizza le cause degli aumenti nella filiera agricola, e sottolinea che «è accaduto un imprevisto aumento della richiesta di generi alimentari da parte dei paesi in via di sviluppo. L'Europa era impreparata di fronte a questo fenomeno e ora si trova di fronte a un grave problema di carenza produttiva».