28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
L’Europa definisce i giovani italiani bamboccioni ma appassionati di politica

Giovani, Picierno: «Forte domanda politica conseguenza del malessere vissuto»

Così Pina Picierno ministro ombra delle Politiche Giovanili commenta l’articolo del Corriere della Sera

«La forte domanda di politica è anche una conseguenza del malessere che questa generazione vive. Non è una generazione apatica, tutt’altro i ragazzi italiani hanno voglia di cambiare le cose davvero.» Così Pina Picierno ministro ombra delle Politiche Giovanili commenta l’articolo del Corriere della Sera dove L’Europa definisce i giovani italiani bamboccioni ma appassionati di politica.

«I ragazzi italiani - prosegue la Picierno - vogliono uscire dalla condizione che li relega ad essere una generazione senza diritti e per questo si impegnano: si scrivono ai partiti, partecipano alle primarie, in una parola vogliono contare e la politica deve cogliere questa domanda di partecipazione, come la più grossa opportunità che ha di liberarsi da vecchie nostalgie e dai meccanismi ripetitivi in cui è intrappolata. Deve aprirsi dare cittadinanza piena a questi ragazzi e farli contare davvero nelle scelte per costruire l’Italia del futuro. I ragazzi non hanno solo voglia di partecipare ma hanno voglia di decidere perché il loro futuro è il futuro del paese. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa dal Partito Democratico che è l’unico partito che fin dalla sua nascita ha messo al centro la partecipazione diretta delle persone nelle scelte della politica».