19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Protezione civile

Incendi: a Cassano Murge l'opera della Sala Operativa Unificata

«Quello di ieri è stato il primo intervento di grande difficoltà gestito dalla Sala Operativa Unificata della Protezione Civile Regionale»

«Quello di ieri è stato il primo intervento di grande difficoltà gestito dalla Sala Operativa Unificata della Protezione Civile Regionale». Lo ha detto l'assessore alle Opere Pubbliche e delegato del Presidente Vendola per il periodo feriale, Onofrio Introna ieri mentre visitava il comune di Cassano Murge e i luoghi colpiti dall'incendio di Ferragosto. «Il sistema ha funzionato - spiega Introna - solo un anno fa la Sala operativa non c'era così come la Protezione civile regionale era da sempre quasi solo un nome sulla carta intestata. Oggi, con l'apertura della Sala operativa all'aeroporto di Palese, abbiamo potuto gestire dieci emergenze contemporaneamente in Puglia con un evento potenzialmente disastroso in corso, facendo operare a pieno regime uomini e mezzi tra i quali numerosi volontari dopo meno di mezz'ora dall'allarme».

Il Bosco di Mercadante è un polmone verde a pochi chilometri da Bari, frequentatissimo dai gitanti di Ferragosto e circondato da numerose ville e centri di riposo e cura, che sono stati sgomberati in via precauzionale senza intoppi e nella massima calma. «Possiamo tranquillizzare i pugliesi che da quest'estate opera una struttura agile e professionale che veglia 24 ore su 24 sul territorio - conclude Introna - se non possiamo catturare i malfattori che appiccano gli incendi, possiamo tuttavia intervenire per i soccorsi e evitare tragedie. Infine è importante sottolineare il ruolo degli operai forestali e dei volontari, coordinati sempre dalla Protezione civile regionale». Ieri si è trattato - spiegano gli esperti della protezione civile - di quello che è chiamato incendio di interfaccia, che interessa cioè contestualmente vegetazione ed abitazioni e che come tale viene gestito sinergicamente dal Corpo forestale dello Stato e dai Vigili del fuoco. Se a tale sinergia si uniscono l’azione di coordinamento degli interventi aerei da parte della Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile regionale e della Prefettura, il contributo materiale in fase di spegnimento attuato dagli operai forestali della Regione Puglia, quello in fase di soccorso dei volontari della protezione civile, della croce rossa, dei militari di marina, guardia di finanza, carabinieri e polizia stradale, nonché l’attivazione tempestiva del piano di emergenza da parte del Comune, si comprendono gli esiti positivi della maxi operazione di soccorso che oggi ha interessato il Comune di Cassano Murge, a 30 chilometri circa da Bari. Tempestivi e mirati si sono rivelati gli interventi che hanno visto la partecipazione di 45 vigili del fuoco, 25 forestali, 50 operai regionali, 8 Associazioni di volontariato con 47 volontari, che hanno avuto la meglio sulle fiamme piegate dall’intervento di ben cinque mezzi aerei (4 Fire Boss ed un elicottero della Marina Militare).

Immediata l’opera di evacuazione: mentre i forestali invitavano i gitanti a sgomberare la Foresta di Mercadante, finanzieri, carabinieri e militari dell’Aeronautica disciplinavano l’evacuazione sulle strade e sgomberavano un ospizio ed il convento presso l’Oasi S.Maria invaso dal fumo e lambito dalle fiamme. Importante l’opera dei sanitari del 118 che provvedevano a portare i soccorsi alla Clinica Fondazione Salvatore Maugeri. Tutta l’opera di coordinamento veniva svolta dalla Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Puglia che provvedeva ad allertare tutta la catena di comando e controllo prevista nei casi di Protezione Civile in un contesto reso particolarmente arduo dalla presenza di altri numerosi incendi sparsi in tutta la Puglia.