23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Si sblocca la crisi determinata dalla chiusura per mafia della discarica privata di Crotone

Incontro Loiero-Sottile, riapre la discarica di Crotone

«La situazione che si sta determinando nel territorio è tale da giustificare e richiedere il supermanto del divieto legale posto dalla disciplina antimafia»

Si sblocca la crisi determinata dalla chiusura per mafia della discarica privata di Crotone. Il prefetto Goffredo Sottile, Commissario delegato per il superamento della criticità ambientale in Calabria, al termine di un incontro con il presidente della Regione Agazio Loiero ha riaperto l'impianto consentendo ai Comuni delle Province di Crotone e di Cosenza interessati di versarvi i propri rifiuti. Ciò in considerazione del fatto che «la situazione che si sta determinando nel territorio è tale da giustificare e richiedere il supermanto del divieto legale posto dalla disciplina antimafia».
Lo rende noto un comunicato del portavoce di Loiero.

Sottile ha disposto così la sospensione «con effetto immediato» della propria ordinanza dell'8 agosto con cui bloccava l'impianto. La soluzione ha fatto tirare un sospiro di sollievo al presidente Loiero che in questi giorni ha seguito in prima persona l'evolversi del problema sorto con l'ordinanza commissariale, per i riflessi sulla già precaria situazione dei rifiuti nella regione.

«Ringrazio il prefetto Sottile - ha detto Loiero - per la firma del provvedimento che restituisce un po' di tranquillità in un periodo particolarmente delicato come quello estivo. Con il Commissario la Regione sta facendo un intenso lavoro per localizzare alcune discariche in diverse aree della Calabria in attesa del secondo termovalorizzatore - soluzione obbligata - in modo tale da rendere autonomi tutti i territori e abbattere anche i costi di smaltimento che pesano sui disastrati bilanci dei Comuni. Assicuro che il lavoro che stiamo facendo porterà la Calabria a una posizione per la quale ogni provincia avrà la sua autonomia».

Non va in vacanza, dunque, l'attività del Commissariato e della Regione sul tema dei rifiuti. Dopo l'incontro tra Loiero e Sottile si è svolto un vertice tecnico al quale hanno preso parte il neo assessore regionale all'Ambiente, Silvio Greco, il direttore generale del Dipartimento, Giuseppe Graziano, e per l'Ufficio del commissario il generale Pietro Gaeta e l'architetto Adelchi Ottaviano.

«Se si vuole evitare che la Calabria diventi una nuova Campania - ha affermato Loiero - sulla questione dei rifiuti, a ogni modo, ci vuole solidarietà concreta tra i Comuni, senza far emergere egoismi municipalistici che servono solo ad aggravare la situazione».

A tale proposito Loiero ha aggiunto: «Intendo ringraziare la Provincia di Crotone che fino a oggi si è fatta carico dei rifiuti di altre province. Lo ha fatto con una solidarietà che purtroppo non abbiamo riscontrato nelle proteste di queste giorni volte a bloccare un atto dovuto del commissario, per giunta motivato da fatto gravi legati alla normativa antimafia».