2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Catturato in Spagna il boss Bosti

Arresto boss camorrista, i complimenti del ministro Maroni al comandante dei carabinieri Siazzu

La cattura in Spagna del latitante Bosti frutto della cooperazione tra carabinieri e guardia civil spagnola

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, si è complimentato con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu, per l’importante operazione che ha portato all’arresto, da parte dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, del pericoloso camorrista Patrizio Bosti la notte del 9 agosto a Girona, in Spagna.

L’arresto di Bosti , dopo quelli effettuati lo scorso giovedì in cui erano finiti nella rete investigativa Paolo Nirta e Giuseppe Colucci, testimonia ancora una volta l’impegno incessante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo.

Patrizio Bosti, inserito nell’elenco dei trenta latitanti più pericolosi, era latitante dal 2003 e doveva scontare una pena di 23 anni per un duplice omicidio commesso nel 1984. Dopo l'arresto, circa un anno fa, del capo del clan Contini, Edoardo Contini, Bosti era diventato di fatto il reggente. Bosti aveva inoltre stretti legami di parentela anche con i reggenti di altri clan come i Mallardo e i Lo Russo.