2 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Sicurezza stradale

Morti sulla strada: i responsabili sono ben noti

Altro che scatola nera! Il Codacons chiede di indagare per strage e disastro colposo chi vuole più velocità, meno controlli e nessuna prevenzione

Altro che «scatola nera» del ministro Matteoli!! E’ davvero necessario sapere con la scatola nera come i morti sono morti…? A noi cittadini di sapere come una strage si è verificata ce ne frega si, ma molto meno che prevenirla: vogliamo che le morti e le stragi siano prevenute, e allora chiediamo alle Procure della Repubblica competenti per territorio che indagano sulle recenti stragi di cercare i responsabili nelle potenti lobbies che vogliono più velocità e meno controlli e prevenzione.

Ecco i fatti:
1) ogni anno il Codacons viene convocato dal Ministro delle Infrastrutture per discutere sul calendario dei divieti di circolazione dei Tir e ogni anno, compreso nel dicembre 2007 il Codacons, spalleggiato anche dai gestori delle Autostrade chiede disperatamente tra i giorni del divieto anche i venerdì pomeriggio, almeno quelli in coincidenza degli esodi e contro esodi. Ogni anno la potente lobby dei trasportatori spalleggiata dal Ministero (senza distinzione di colore: stesso vergognoso appoggio a costoro viene dal centro sinistra come dal centro destra) riesce ad evitarlo e il Codacons è costretto a ricorrere al Tar che dovrà decidere proprio a fine agosto sulla richiesta di sospendere la circolazione dei bisonti nell’ultimo venerdì di agosto e il primo di settembre. Se fosse stata accolta la richiesta del Codacons che risulta dal verbale della riunione che ora invieremo alle Procure, si sarebbero risparmiate già 30 vite umane!!!
2) Ancora: la Magistratura deve indagare Anas, province e comuni per non avere installato i tutors sulle loro strade (come si sta facendo nella rete autostradale grazie alla Consulta di sicurezza) strumenti di prevenzione che hanno fattp calare gli incidenti nelle strade nelle tratte dove sono installati del 50%.

«Siamo contro il fumo negli occhi di scatole nere e nuovi spartitraffico che servono solo per far arricchire l’industria ma non prevengono le stragi – ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi, un aumento delle pattuglie di polizia stradale che effettui controlli e prevenzione, e il divieto di pubblicizzare sui media le auto per la loro velocità».