Lunedì a Venezia 30 paesi europei a confronto nella “Summer School 2008”
Quest’anno viene affrontato il tema del “nuovo ruolo dell’ospedale in Europa”
Delegazioni di 30 stati europei saranno protagoniste, da lunedì 4 agosto prossimo presso l’isola di San Servolo a Venezia, dell’ormai tradizionale «Summer School» che la Regione Veneto organizza in collaborazione con l'Osservatorio Europeo sui Sistemi e le Politiche Sanitarie e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, e che quest’anno affronta il tema del «nuovo ruolo dell’ospedale in Europa».
«L’obiettivo principale della Summer School 2008 - dice l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Sandro Sandri, che aprirà i lavori alle ore 11.00 - sarà l’analisi delle modalità con cui gli ospedali in Europa interagiscono con gli altri elementi dei sistemi sanitari, alla luce della nuova sfida della mobilità dei pazienti in Europa, a cui il Veneto vuole rispondere con il suo sistema di eccellenza.» Le delegazioni dei 30 Stati Europei presenti affronteranno tutte le nuove tendenze e cambiamenti che interessano i sistemi ospedalieri nei campi tecnologico, strutturale, finanziario e gestionale, nell’ottica di una riorganizzazione tesa ad accrescerne efficienza, qualità e sicurezza in tutta Europa. Il dibattito sul futuro ospedale Europeo passa attraverso un nuovo uso dell'ospedale, più attento all'utilizzo degli spazi e della moderna tecnologia, che ottimizzi in modo efficace i servizi offerti ai cittadini, facilitando l’accesso alle informazioni cliniche del paziente e riducendone i tempi di degenza. Su questo quadro generale interverranno numerosi esperti di fama internazionale responsabili di politiche sanitarie, tra cui spicca il nome di Marc Danzon, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa.
Danzon, francese, 57 anni, medico, è direttore dell’OMS per il suo secondo mandato, rieletto dai Ministri della Sanità dei 53 Stati che appartengono alla Regione Europea dell’OMS. Recentemente, lo scorso 27 giugno, Marc Danzon ha controfirmato, con i Ministri stessi, la «Carta di Tallinn» sui Sistemi Sanitari e la Salute, che corrisponde al nuovo programma che l’OMS ha lanciato per combattere le maggiori malattie che colpiscono il continente europeo. Ed è proprio l’OMS che, nel suo rapporto del 2000 dedicato ai Sistemi Sanitari, aveva messo il Sistema Sanitario italiano come secondo al Mondo, tra i 191 studiati, dopo la Francia e davanti a quello spagnolo, dell’Oman, dell’Austria e del Giappone. «La mia presenza a Venezia - sottolinea Marc Danzon -testimonia il rilievo che l’OMS dà alla Summer School e anche alla grande collaborazione in atto in particolare con la Regione del Veneto, con la quale - continua Danzon - lavoriamo in maniera stabile, grazie alla presenza dell’Ufficio dell’OMS a Venezia, diretto dal dott. Erio Ziglio, che si occupa, per tutti i Paesi europei, di investimenti per la salute e di sviluppo. La Summer School di Venezia è per noi dell’OMS lo strumento facilitare il dialogo con chi deve mettere in pratica i principi fondamentali promossi dal Sistema delle Nazioni Unite: l’equità, l’accesso ai Servizi Sanitari e la corretta informazione per tutti i cittadini europei».