Messina (Idv): «Giochiamo al tavolo verde ultime risorse Sud»
La manovra finanziaria avrebbe dovuto essere chiamata «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico del nord»
La manovra finanziaria approvata questa settimana in aula avrebbe dovuto essere chiamata «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico del nord», considerato che non mira ad uno sviluppo omogeneo del Paese ma è totalmente penalizzante nei confronti del sud –afferma l’on. Ignazio Messina, capogruppo Idv in Commissione Finanze, che ha espresso in Aula il deciso no dell’Italia dei Valori alla manovra.
Ma a ben vedere – continua Messina - tutta la strategia di Governo è puntata contro il Mezzogiorno, a partire dall'abolizione dell'ICI, che toglie al sud 500 milioni di infrastrutture, proseguendo per la rimodulazione del Fondo Aree Sottoutilizzate che, di fatto, blocca e rallenta progetti già predisposti e, ancora, il credito di imposta da sottoporre all'Agenzia delle Entrate, che limiterà gli investimenti in Sicilia, e non tralascerei l’istituzione dell’inutile Banca del Mezzogiorno che servirà solamente a dare tre poltrone di sottogoverno e a liberare qualche amico del peso qualche ramo secco di istituto meridionale o insulare ormai in fallimento.
In tutto questo, cosa fanno i deputati del sud? È allarmante il silenzio! Cosa fa l'MpA? Si accontenta di semplici promesse, gioisce per l'approvazione di qualche ordine del giorno con cui il Governo si è impegnato ad aprire le case di gioco in Sicilia, non solo a Taormina, ma in tutto il Mezzogiorno.
Vorrà dire che giocheremo al tavolo verde quel che resta delle nostre risorse o ci faremo prestare i soldi dalla Banca, per giocare!