13 ottobre 2025
Aggiornato 03:30
teenager

Così (anche) Musical.ly diventa cinese per un miliardo di dollari

Musical.ly, startup fondata a Pechino nel 2014, con uffici in California è stata acquistata dal colosso Bytedance

Così (anche) Musical.ly diventa cinese per un miliardo di dollari
Così (anche) Musical.ly diventa cinese per un miliardo di dollari Foto: Shutterstock

MILANO - Prima Tencent (il colosso cinese di WeChat) che entra nel capitale di Snap per 2 miliardi di dollari (Snap è la società che controlla Snapchat). Ora la pechinese Bytedance che ha acquisito, per una cifra compresa tra gli 800 milioni e il miliardo di dollari, Musical.ly, startup fondata a Pechino nel 2014, con uffici in California e che ha all’attivo ben 60 milioni di utenti su base mensile (la maggior parte sono americani). Due acquisizioni queste che accendono i riflettori sulla potenza commerciale e sempre più monopolistica della Cina.

Cina che, a quanto parte, si sta concentrando sulle nuove generazioni, teenager in prima linea (che poi saranno i veri clienti di domani). Musical.ly, infatti, rende possibile la creazione e la condivisione di video messaggi con sottofondo musicale attraverso apposita app ed è principalmente utilizzata dai giovani.

ByteDance, peraltro, è anche proprietaria della piattaforma di aggregazione di notizie online Toutiao, oggi utilizzato da 120 milioni di utenti mensili. Secondo i dati rilasciati dall’azienda nel 2016, limitatamente a Toutiao, il 90% degli utenti aveva meno di 30 anni e utilizzava il servizio per 76 minuti in media, con un totale di articoli letti vicino a 1,3 miliardi al giorno. Le notizie sono costruite su misura per i suoi utenti grazie ad avanzate tecnologie di intelligenza artificiale e la stessa sarà probabilmente usata per l’espansione di Musical.ly anche in altri mercati come Cina, Corea, Giappone e Sud-Est asiatico.

Musical.ly, di fatto, è una delle rare piattaforme online di video di successo che non faccia capo a giganti come Google o Facebook. Ed è forse per questo motivo che attira molti più adolescenti rispetto alle piattaforme social più abitudinarie. Giovani che cercano sempre più spazi innovativi, poco controllati e dopo le informazioni vengono condivise a livelli più democratici, come Reddit, spazio in cui commentare e avviare dibattiti sull’attualità o Diaspora, annoverato social network decentralizzato.