28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
business

TheShopway, la startup che crea e-commerce

TheShopway è una piattaforma che permette a qualsiasi venditore di aprire un e-commerce gratuitamente e in pochi passi e di sviluppare il proprio negozio online

MILANO - Pochi semplici clic per aprire un e-commerce e sviluppare il proprio negozio online, peraltro gratuitamente. Una grande opportunità, l’online, per le piccole e medie imprese italiane, per certi aspetti ancora restie a fare del digitale uno strumento di competitività. Spesso per mancanza di competenze e di diffidenza. E questo Claudio Perlini lo sa bene. Per questo ha fondato TheShopway, una piattaforma che permette a qualsiasi venditore di aprire un e-commerce gratuitamente e in pochi passi e di sviluppare il proprio negozio online.

Da un viaggio a una startup
Un lungo viaggio, quello di Claudio, prima di arrivare a TheShopway. Dopo un anno di lavoro come designer di abbigliamento presso una grande multinazionale, il ragazzo - 28enne - intraprende un importante percorso di viaggio tra l’Italia e l’Europa. Due anni alla ricerca della propria aspirazione tra le capitali europee più innovative e all’avanguardia con l’unico obiettivo di apprendere le skills necessarie per avviare un business personale. Affascinato dal mondo delle startup lavora per diverse realtà e, ora, ha intrapreso un nuovo percorso imprenditoriale avviando il suo progetto, TheShopway.

Come funziona
«L’utente - racconta Claudio - si registra sulla piattaforma TheShopway e può iniziare a creare autonomamente e in pochi passi il suo e-commerce. Nell’arco di 24ore viene contattato dalla nostra assistenza tecnica che gli fornisce aiuto, se necessario, nel completamento della creazione del suo negozio online e spiega al cliente quali sono i servizi fondamentali che non possono mancare per avviare un servizio di vendita online, quali ad esempio, la creazione di una newsletter personalizzata e la comunicazione sui diversi social network». Da pochi giorni la startup ha lanciato anche il servizio di promozione sui canali social, fornisce ai clienti il servizio di assistenza di setaup iniziale in modo da consentire di sfruttare al meglio portali come Amazon o eBay per portare i clienti sul proprio sito. La gratuità del servizio è limitata: quando l’e-commerce raggiungerà la soglia di 1000 shop registrati, questa opportunità non sarà più valida.

Verso il futuro
Oltre alla creazione di e-commerce, TheShopway offre un servizio di valutazione gratuita di un sito già esistente: una volta effettuata la richiesta, lo staff tecnico analizza approfonditamente il sito e invia all’utente un report dove vengono indicati i punti deboli rilevati sul loro negozio online. «I nostri obiettivi sul medio periodo - racconta Claudio Perlini - sono quelli di specializzarci su nicchie ben precise di utenti e di aprire dei marketplace settoriali in cui vendere i prodotti dei nostri clienti in modo da dare loro la possibilità di sfruttare un ulteriore canale di vendita».

Il quadro italiano
Il nostro tessuto imprenditoriale è costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese. Il valore è inestimabile dato che rappresentano il 67,3% del Pil, la percentuale più alta in Europa. Sono quelle, tuttavia, che fanno più fatica ad avviare un processo di digitalizzazione. In tutto il mondo sono 50 milioni di imprese che già utilizzano attivamente le pagine del social. Questo perché sono gratuite, facili da usare e funzionano bene da mobile. L’Italia però arranca. Secondo i dati della Commissione Europea, il 28% degli italiani non ha mai utilizzato Internet. La media europea è del 16%. E per continuare, in Italia vende online appena il 6,5% delle Pmi contro una media europea che è più che doppia (16%).