Innovazione come processo culturale, come stimolare la creatività
L’innovazione influisce sul modo di agire, crescere, competere o cooperare delle imprese e degli attori economici. Nella competizione globale di oggi contano disponibilità di capitale umano, di idee e di capacità innovativa
TORINO - Anno nuovo, vita nuova. Questi sono i giorni dei bilanci, dove si tirano le somme dei 365 giorni trascorsi e, soprattutto, si individuano i nuovi propositi, gli obiettivi che abbiamo bisogno di raggiungere nei prossimi mesi. Generalmente l’innovazione è la risposta alla domanda, ma non la soluzione definitiva: è principalmente un’attività di pensiero che, elevando il livello di conoscenza attuale, perfeziona un processo migliorandone il funzionamento e l’applicazione per le presenti necessità, fino al momento in cui si rende indispensabile una «re-innovazione». Secondo l’Istituto per le Politiche dell’innovazione, «l’innovazione è un processo culturale prima che tecnologico».
Un cambio culturale
L’innovazione influisce sul modo di agire, crescere, competere o cooperare delle imprese e degli attori economici. Secondo l’economista Richard Florida, autore de «The Rise of the Creative Class» e teorico della classe creativa, ciò che più conta oggi nella competizione globale non è tanto la disponibilità di materie prime, quanto la disponibilità di capitale umano, di idee e di capacità innovativa. Va da sé che l’aspetto creativo e psicologico assume quindi una grande importanza quando parliamo di soluzioni nuove e di cambiamento. Secondo alcuni dei personaggi italiani che sono attori dell’innovazione Made in Italy di oggi, il 2017 sarà l’anno in cui assisteremo a una svolta radicale: «Il 2017 sarà un anno di svolta anche per la formazione - ci ha raccontato Layla Pavone, AD di Digital Magics -. Quell’area che va nella direzione di cambiare i paradigmi della classica cultura d’impresa nella quale la digital trasformation si integra trasversalmente e totalmente».
I nostri buoni propositi
Avere un approccio, nuovo e diverso rappresenta quindi una leva culturale importante per dare spazio all’innovazione che verrà. Ci siamo trovati di fronte a un’infografica che ben riassume quali sono gli input che un’imprenditore dovrebbe avere prima e durante la creazione della sua impresa. Come è facile evincere la maggior parte sono relativi all’approccio psicologico e creativo dell’individuo. Ed eccoli qui.
1. I rischi non sono tutti cattivi;
2. Scala una collina, prima di tentare di scalare una montagna;
3. Fai dei test per migliorare continuamente;
4. Sii aperto alle possibilità;
5. Rottama i tuoi pensieri e pensa in modo fresco (nuovo);
6. La distanza psicologica aumenta la creatività;
7. Agisci di più, giudica meno;
8. Padroneggia una cosa sola, non tutto;
9. Lasciati andare e scopri;
10. Sii intenzionale, ma decisivo;
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