25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
dal politecnico di torino

Cosa fanno le startup dell'anno targate I3P

Un altro anno importante per l’incubatore d’impresa del Politecnico di Torino che, a oggi, ha favorito la nascita di 204 imprese, che hanno ottenuto capitale di rischio per circa 47 milioni di euro e generato oltre 1500 posti di lavoro diretti

TORINO - Sviluppo di impianti per la trasformazione di oli e grassi in biocarburante e analisi dei big data. Tentano di cambiare il mondo e fare innovazione le due startup torinesi che, terminato il percorso all’interno dell’incubare I3P, sono state nominate startup dell’anno, soprattutto grazie ai risultati ottenuti durante il programma.

I3P, le startup dell’anno
A pari merito, quindi, il riconoscimento di «Startup dell’anno I3P» è andato a SLH, che si occupa di sviluppo di impianti rivoluzionari per la trasformazione di oli e grassi vegetali e animali in biocarburante, e a Mediamente Consulting, che ha sviluppato un’infrastruttura tecnologica di Business Analytics che integra l’analisi dei big data provenienti dal web con i dati strutturati delle aziende. Lanieri, il primo e-commerce italiano dedicato all’eleganza maschile tutta Made in Italy, ha invece ricevuto una menzione speciale per aver saputo imporsi sul mercato.

SLH: da progetto accademico a innovazione per il trattamento della biomassa
Nata nel 2013 da un progetto accademico post universitario, l’idea è diventata un’azienda che ha realizzato il primo impianto pilota, attualmente in fase di messa in servizio. La rivoluzionaria tecnologia di SLH permette la realizzazione di un processo di raffinazione che, a partire da grassi animali e olii vegetali, produce un biocombustibile utilizzabile direttamente in generatori di calore industriali, in motori endotermici cogenerativi e, quale pretrattamento, per la produzione di biodiesel. L’elemento innovativo sviluppato dall’impresa si basa sulla drastica riduzione della porzione di massa non utilizzabile che viene persa con altri metodi di raffinazione e su un costo di processo competitivo.

Mediamente Consulting: dai Big Data la soluzione per innovare le imprese
Premiata da I3P anche Mediamente Consulting che si occupa di Big Data: partita nel 2013 con la sola forza dei due soci, ora l’azienda conta più di 30 addetti, ha un fatturato di quasi 3 milioni di euro e vanta nel suo portfolio clienti grandi aziende italiane nel settore alimentare, finanziario e retail. Mediamente Consulting ha sviluppato un’infrastruttura tecnologica di Business Analytics che in poche settimane fornisce alle aziende informazioni utili alla decisioni strategiche di business. Integrando l’analisi dei dati strutturati delle aziende con i big data provenienti dal web e dai social media, Mediamente Consulting consente di misurare visibilità e reputazione dei brand, identificare influencer e scoprire trend di mercato.

Un altro anno importante per l’incubatore d’impresa del Politecnico di Torino che, a oggi, ha favorito la nascita di 204 imprese, che hanno ottenuto capitale di rischio per circa 47 milioni di euro e generato oltre 1500 posti di lavoro diretti e un giro d’affari di più di 84 milioni di euro nel 2015. «La Festa delle Imprese di quest'anno è stato un momento di celebrazione delle sinergie che possono nascere quando imprenditorialità e ricerca si incontrano - ha sottolineato Marco Cantamessa, Presidente di I3P - Hanno favorevolmente colpito le oltre 40 imprese entrate durante il 2016 nei percorsi di Treatabit e di I3P. Ancora di più ha colpito la crescita delle startup che hanno terminato il percorso, in particolare perché dovuta a investimenti strategici da parte di altre imprese, e non solo da investitori finanziari».