19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
spazio

Al via piattaforma italiana promozione progetti spazio-terra

Soluzioni per vita quotidiana con integrazione tecnologie spazio

ROMA - Arrivano sempre di più dallo spazio le soluzioni per la vita quotidiana, grazie all'integrazione delle tecnologie spaziali (ad esempio osservazione terrestre, navigazione satellitare, telecomunicazioni) e al trasferimento tecnologico. Lo spettro di azione delle tecnologie spaziali integrate è molto ampio: si passa dalla creazione di un sistema educativo basato su scuole "aperte", senza confini architettonici, geografici e culturali, avviato da ONECLASS!; a sistemi di monitoraggio di treni super-veloci per prevenire errori umani, gestito da 3InSat.

Questi sono solo alcuni dei molteplici progetti già avviati grazie al programma ARTES IAP (Integrated Applications Promotion) dell'ESA - European Space Agency - che sostiene, in Europa e in Canada, piani di integrazione delle tecnologie spaziali già in uso, basandosi sulle esigenze degli utenti finali e sull'innovazione tecnologica fornita dall'industria spaziale. Oggi all'ASI si struttura a livello nazionale la Piattaforma Ambasciatoriale italiana ARTES IAP per la promozione e lo sviluppo a supporto delle industrie, PMI, centri di ricerca e mondo accademico. Gestita da Consorzio Hypatia, grazie al sostegno dell'Agenzia Spaziale Italiana, la Ambassador Platform Italy for ARTES Applications (AP IT) va a integrare le attività interdisciplinari di ricerca del KET-Lab, il primo polo italiano di trasferimento tecnologico spazio-terra, creato dal Consorzio in collaborazione con l'ASI.

L'ESA, su endorsement dell'ASI, ha affidato al Consorzio di Ricerca Hypatia la gestione della piattaforma italiana ARTES IAP per il biennio 2016-2018, in virtù del know-how nel settore del trasferimento tecnologico spazio-terra del KETLab. Il team AP IT sarà in grado di vagliare i progetti proposti, testarli ove necessario e indirizzarli al finanziamento più congeniale per la loro realizzazione. «La Space Economy - spiega Flavio Lucibello, presidente del Consorzio Hypatia - non è solo uno slogan. Importanti tecnologie nate per missioni spaziali hanno trovato applicazioni terrestri, portando valore e innovazione industriale. Il progetto Artes, e in modo particolare la Artes Ambassador Platform, può essere un'opportunità per dimostrare che ciò è possibile e contribuire a creare quella New Economy di cui si parla tanto».