26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
a londra

Perchè la compagnia low cost Easy Jet investe in startup

Easy Jet ha da poco stretto un accordo con l'incubatore londinese Founders Factory e investirà in 5 startup già a partire dalla fase iniziale del loro percorso

LONDRA - Anche dai cieli è possibile fare open innovation, anzi, se è una compagnia aerea a finanziare un sogno che si trasforma in un progetto vero e proprio è ancora meglio. E’ ciò che si promette di fare la compagnia low cost Easy Jet che ha da poco siglato un accordo milionario con la società londinese Founders Factory, un incubatore di imprese multisettoriale. Ed ecco he Easy Jet è l’unica compagnia aerea al mondo che ha deciso di puntare sulle startup, investendo su di esse per una durata quinquennale (quella dell’accordo con l’incubatore).

Accordo tra Easy Jet e Founders Factory
Founders Factory nasce nel 2015 da Brent Hoberman e Henry Lane Fox, già sviluppatori di Lastminute.com. L’obiettivo è quello di investire in 200 startup early stage in modo tale che possano crescere e scalare il mercato. Ha il suo cuore pulsante nella Londra innovativa, quella hi tech fatta di grandi palazzi, grattacieli e business. In ciascuna startup investe 30mila sterline ottenendo in cambio una quota del 7% e, per un periodo di 6 mesi, mette in collegamento le nascenti società con aziende e multinazionali in cerca di innovazione. Easy Jet è il sesto partner con il quale l’acceleratore londinese stringe rapporti.

Contaminazione di idee
La vera innovazione di questo accordo sta, tuttavia, nel fatto che per la prima volta un società aerea si preoccupa di finanziare lo sviluppo digitale e tecnologico in capo alle startup. Ma questo accordo ha uno scopo ben preciso che sta in seno a tutte le operazioni di open innovation: attrarre idee nuove anche per l’industria dei viaggi. Attraverso la contaminazione di idee, infatti, tutti i coinvolti in causa potranno trarre beneficio: i giovani potendosi interfacciare con imprenditori di lunga esperienza, i piani alti di Easy Jet valutando le proposte più innovative.

«La partnership con Founders Factory creerà un valore tangibile sia per i nostri passeggeri che per easyJet mettendo il pensiero creativo al centro della nostra strategia digitale - ha detto la CEO di easyJet, Carolyn McCall -. Negli ultimi cinque anni, infatti, abbiamo trasformato la compagnia nonché l’esperienza di viaggio dei nostri passeggeri grazie allo sviluppo dell’area digitale»

Come investirà Easy Jet
Easy Jet, infatti, investirà in 5 startup già a partire dalla fase iniziale del loro percorso e supporterà la creazione e lo sviluppo di due aziende ex-novo ogni anno. Il team di esperti di Founders Factory, molti dei quali già imprenditori di successo, fornirà un supporto in prima persona nonché consulenza a tutte le startup partecipanti e lavorerà con EasyJet per creare e lanciare nuovi prodotti e servizi tecnologici legati al settore dei trasporti.

Le scarpe tech di Easy Jet
Non è la prima volta che EasyJet si occupa di innovazione e tecnologia. La scorsa primavera la compagnia low cost ha, infatti, lanciato il prototipo di una scarpa sneakers in grado di guidare il turista anche quando non sa la strada e senza averlo lo smartphone in mano. La magia è contenuta all’interno della suola dove è stato integrato un clone di Arduino che si connette allo smartphone per ricevere informazioni dal navigatore e le trasmette al piede per indicargli dove deve andare.