«Ho lasciato Google per fondare il mio acceleratore e aiutare le startup»
La storia di Giulio Gagliano che ha lavorato prima per Groupon, poi per Amazon e Google ed è finito per aprire a Milano un acceleratore d'impresa, il suo acceleratore d'impresa dove supporta la crescita delle startup
MILANO - Una storia che ogni statupper sognerebbe, quella di avviare startup, lavorare a Londra per Amazon, essere selezionato da un’azienda come Google e, infine, licenziarsi per avviare un progetto proprio per aiutare altre startup. E’ la vita del giovane Giulio Gagliano che oggi si apre al mondo con MagicsLab, un progetto nato da soli due mesi, ma già sostenibile, pronto per aiutare altre realtà innovative e farlo in un modo nuovo, mettendo a disposizione quanto imparato in 29 anni di vita.
L’inizio a Groupon
Una strada che parte da un lavoro per Groupon per rendersi presto conto dell’esplosione del mondo digitale e creare un’applicazione dedicata «Groupon Now» <FaceToCity> a Catania nella sua città natale, studiata appositamente per vendere coupon in tempo reale. «E’ stata la mia prima startup e la mia prima vera esperienza - ci racconta Giulio -. Per svariati motivi non siamo riusciti ad accedere al secondo round di finanziamento poiché mancava quel giusto rapporto di scalabilità. Ma abbiamo lavorato bene e questo mi ha fatto capire che dovevo continuare su quella strada».
L’esperienza con Amazon
Giulio è curioso e si trasferisce a Londra per vedere come funziona all’estero dove mette in pratica le sue conoscenze economiche e si laurea poi alla Canterbury University. «Ho lavorato per Amazon per più di un anno nel settore logistica - dice Giulio -. E’ stata un’esperienza bellissima perché ho potuto rendermi conto delle tecnologie utilizzate da questo colosso, dai droni utilizzati in depositi grandi come 10 campi da calcio a tutti gli strumenti di cui si sente parlare e si crede non esistano. Invece esistono eccome».
La chiamata di Google
Dopo una breve esperienza con Uber nel settore marketing, arriva la chiamata di Google,11 colloqui in giro per il mondo l'Europa e poi la proposta: ritornare in Italia per scovare talenti da presentare supportare grazie agli strumenti di Google. «Ho accettato perché era il mio sogno e forse il sogno di chiunque altro - racconta entusiasta Giulio -. Così mi sono messo a fare scouting di startup, stavo addosso agli acceleratori italiani e cercavo di capire il potenziale delle imprese innovative. Lavorare per Google è stata un’esperienza indimenticabile. Per lasciarla ho addirittura chiesto il permesso a mio padre, perché oggi abbandonare una realtà così è da folli, ma l’ho fatto».
Nasce MagicsLab
Ed è così che nasce MagicsLab, un vero acceleratore di startup, messo in piedi con l’ex manager di Groupon con cui Giulio si è tenuto in contatto per tutto questo tempo, Patrick Biella. Un vero e proprio acceleratore di startup dove Giulio e il suo team (sono 7 per ora) mette a disposizione tutto il suo sapere. «Noi facciamo growth hacking vero e proprio - ci dice Giulio -. Analizziamo i Big Data e li convertiamo in modo tale da ottenere risultati per l’acquisizione degli utenti. E’ un processo molto complesso, ma molto utile non solo per le startup, ma anche per le grandi aziende». In soli due mesi di lavoro MagicsLab è già sostenibile grazie al lavoro del team e ai contatti acquisiti durante il percorso dei vari metor e grazie a Google risulta essere anche una delle prime aziende certificata Hubspot per l'Inbound Marketing.
Verso il Medio Oriente
«Abbiamo già 5 progetti in cantiere che stiamo sviluppando e saremo presenti al web summit di Lisbona come mentor di uno di questi, entro la fine dell'anno verranno ufficializzati anche a seguito dei round di investimento in chiusura - conclude Giulio -. Supportiamo anche le startup con un alto tasso di innovazione ad affrontare la sfida di approcciarsi al mercato Iraniano e del Medio Oriente grazie al supporto di Patrick e il suo team che oggi lavora a Tehran».
- 10/12/2021 Alfredo Altavilla e Boris Collardi investono in Roboze, startup italiana della stampa 3D
- 23/06/2020 OGR Torino e Microsoft lanciano la Tech Revolution Factory
- 08/05/2020 Eugene Kaspersky lancia un acceleratore per startup che operano nel settore del turismo
- 11/03/2020 Un concorso per progetti digitali innovativi rivolti al mondo delle risorse umane