23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
investimenti

Gervasoni (AIFI): «Serve incontro tra startup e venture capitalist»

L'evento Smau a Milano rappresenta una delle migliori possibilità di incontro tra startup, imprese e venture capitalist. L'appuntamento è dal 25 al 27 ottobre a Milano

MILANO -  Nel 2015 l’attività di investimento nel mercato italiano del private equity e venture capital ha visto una crescita significativa, raggiungendo il secondo ammontare più alto di sempre, grazie anche al contributo di molti operatori internazionali che sono tornati a guardare con grande interesse alle imprese italiane. Questa la fotografia scattata da AIFI sul mercato italiano del Private Equity, Venture Capital e Private Debt nel 2015. Nel 2015 sono state 89 le società italiane oggetto di investimento early stage, per un totale dell’ammontare investito di 74 milioni di euro.

La piattaforma di Smau International
Venture Capital dunque come importante opportunità per il nuovo ecosistema dell’innovazione italiano che, nella tre giorni milanese di Smau, potrà beneficiare non solo di una vetrina nazionale, ma anche di relazioni internazionali attraverso la partecipazione alla seconda edizione di Smau International, la piattaforma di primo contatto per investitori interessati ad espandere il proprio business e a trovare nuovi partner commerciali. Saranno più di 60 gli investitori internazionali presenti nella tre giorni milanese 25, 26 e 27 ottobre, che potranno incontrare le oltre 300 startup rappresentanti dell’innovazione «Made in Italy» all’interno della terza edizione di ItaliaRestartsUp, l’evento organizzato da ICE in collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico e SMAU. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere l’incontro tra la delegazione di investitori internazionali provenienti da oltre 20 Paesi, tra cui Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Svezia, Polonia, Albania, Russia, Turchia, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Israele, Singapore, India, Giappone, Korea, Hong Kong, Cina, Argentina, Brasile e Sud Africa con l’ecosistema italiano di startup, incubatori e acceleratori, fondi di investimento e agenzie regionali per lo sviluppo. Gli investitori internazionali saranno selezionati sulla base di criteri specifici: oltre all’interesse nell’investire in progetti italiani il capitale investito da ciascun soggetto dovrà superare i 10milioni di euro con un investimento medio intorno ai 500mila euro.

Creare le occasioni di incontro
«In Italia non mancano le idee innovative e i talenti, e come abbiamo visto anche Venture Capital, si tratta di trovare il modo di avvicinarli e di creare le occasioni di incontro e dialogo. Promuovere questi incontri significa creare opportunità di business e di crescita per il nostro Paese. L’appuntamento a Smau rappresenta esattamente questa visione in cui ciascuno di noi è chiamato a contribuire con i propri strumenti per favorire l’incontro e la costruzione di nuove partnership strategiche» afferma Anna Gervasoni, Direttore General AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt che insieme a KPMG presenterà VentureUp la piattaforma virtuale di incontro tra venture capital e startup con l’obiettivo di creare nuove opportunità all’interno dell’ecosistema.