Viaggi 2.0, il 40% degli italiani prenota da mobile
A premiare gli smartphone la velocità dell'operazione, i metodi di pagamento e le fotografie caricate della struttura. Il prezzo si posiziona «solo» al quarto posto
ROMA - Il viaggio degli italiani si prenota tramite smartphone. Siamo alle porte dell’estate e, come da copione, arriva la voglia di vacanza e di relax dopo un anno passato a lavoro. Secondo la ricerca Mobile Travel Tracker condotta dal sito specializzato in prenotazione online di alberghi Hotels.com, il 40% degli italiani prenota il proprio viaggio direttamente dal proprio smartphone. La ricerca è stata condotta su un campione di 9200 viaggiatori di 31 paesi diversi.
Dando un’occhiata ai risultati globali, in media, si prenotano circa 4 viaggi l’anno per un soggiorno medio di 13 giorni. Di fatto l’hotel diventa una vera e propria seconda casa: 1 viaggiatore su 10, infatti, trascorre più di 31 giorni all’anno in una camera d’albergo. Non è tanto diversa la situazione italiana dove emerge il trend che porta il viaggiatore medio a utilizzare sempre più i dispositivi mobile per prenotare una vacanza all’estero (37%), un breve soggiorno in una località italiana (33%) e i soliti viaggi di lavoro (31%).
Perché si prenota da mobile
Non è soltanto una questione di prezzo che spinge l’utente ad affidarsi al sito online piuttosto che preferire la tradizionale agenzia di viaggi. Buona parte del trend è legato alla velocità con cui di fatto è possibile realizzare l’operazione. Importanti anche i metodi di pagamento disponibili (fondamentali per il 58% degli italiani), i commenti lasciati dagli ospiti e le fotografie caricate dalla struttura (essenziali per il 51% degli intervistati). Il prezzo si posiziona, infatti, al quarto posto della classifica. E poi la comodità di poter effettuare la prenotazione in qualsiasi momento e in qualsiasi posto, a patto che ci sia una connessione wi-fi. Lo smartphone e le applicazioni hanno, infatti, semplificato notevolmente l’accesso alle informazioni sulla rete: pensate che buona parte degli italiani (il 27%) prenota un viaggio mentre sta aspettando un amico o un collega di lavoro. Il 26% predilige, invece, il letto di casa e il 19% ha confessato di approfittare dell’orario di lavoro.
I trend futuri
Il viaggio del futuro sarà caratterizzato, almeno secondo i risultati della ricerca, dalla centralità del rapporto tra hotel e utente in modo tale che il primo possa soddisfare in tempo reale le esigenze del secondo anche attraverso l’utilizzo delle applicazioni dedicate. Il 29% degli intervistati ha ammesso che sarebbe utile scambiarsi messaggi istantanei con l’hotel, il 19% vorrebbe ordinare il servizio in camera tramite dispositivo mobile e, infine, il 23% vorrebbe ricevere direttamente dall’hotel notifiche con maggiori informazioni sulla destinazione di viaggio.