Cos'è la Data Driven Innovation
Utilizzare i big data per innovare la propria azienda, salvaguardare il business e sfidare i competitor. Tutti gli ambiti di applicazione dei big data nell'evento che si terrà a Roma il 20 e il 21 maggio “Data Driven Innovation | Rome 2016 Open Summit”
ROMA - Se da una parte l’innovazione di un’azienda è un processo costoso e difficile, dall’altra rimane - al giorno d’oggi - uno dei più importanti aspetti per garantire all’impresa stessa una durata più lunga e più sicura. La strategia per affrontare i competitor e per continuare a essere leader nel proprio mercato di riferimento. Ma come fare? Uno degli strumenti più importanti, in quest’ottica, è la data driven innovation.
L’importanza della data-driven innovation
La data-driver innovation è un fenomeno dirompente e fondamentale per la crescita economica, politica e sociale di un Paese perché ne migliora la produttività e la competitività. I dati sono indispensabili per prendere decisioni e creare strategie. Ci aiutano ad accelerare le diagnosi mediche, a individuare il sito perfetto per installare un parco eolico, a migliorare le performance energetiche di uno stato, a evitare gli imbottigliamenti nel traffico, a prevedere i raccolti agricoli, a studiare gli avversari nello sport fino a prevedere i disastri ambientali. La Data Driven Innovation non è un fenomeno del momento, ma un percorso di innovazione profondo che genera reali benefici. Le aziende che fondano i propri processi decisionali sulle conoscenze generate dai dati registrano un incremento di produttività del 5‑10% (dati Commissione Europea). I dati forniti ogni giorno da cittadini e imprese potranno stimolare un processo di miglioramento dei servizi offerti, ma anche creare nuove forme di sviluppo; applicare i dati all'agricoltura avrà conseguenze straordinarie per l'ambiente e la lotta alla fame nel mondo Incrociando dati ottenuti da sensori e centraline sul tipo di terreno, coltivazioni e meteo, si ottengono indicazioni per favorire il risparmio d’acqua, migliorare le produzioni, ridurre l'uso di fertilizzanti e diserbanti; l’uso dei dati raccolti da GPS permetterà di pianificare sempre meglio il trasporto urbano sulla base delle reali condizioni del traffico e delle infrastrutture.
Cos’è la data driven innovation
Si tratta dell’approccio sistematico e metodologico per trasformare i dati in innovazione. Di per sé il dato è solo il contenitore dell’informazione, ma se unito alla statistica e alle tecnologie è in grado di fornire la prima informazione elementare di cui abbiamo bisogno. Dall’informazione matematico-statistica si passa alla conoscenza dell’informazione, grazie al contributo di persone esperte che attraverso i dati sono in grado di formulare nuove ipotesi e nuove relazioni tra di esse. L’innovazione guidata dal valore aggiunto dei big data costituisce quindi il perno fondamentale non solo delle aziende, ma di qualsiasi settore produttivo e di servizi. I dati inerenti al traffico di una città, ad esempio, potrebbero essere utilizzati da ingegneri per produrre dell’app o altri tipi di soluzioni in grado di garantire una città più intelligente. Ogni giorno gli utenti producono dati, la maggiorparte dei quali però, soprattutto in Italia, non riescono ancora ad essere raccolti e utilizzati del tutto a causa di una mancanza di skill e tecnologie necessarie.
«Data Driven Innovation | Rome 2016 Open Summit»
Al fine di migliorare ulteriormente la conoscenza di questo mondo parallelo dei big data, dal 20 al 21 maggio 2016 a Roma si terrà «Data Driven Innovation | Rome 2016 Open Summit», il primo evento dedicato alla Data Driven Innovation. Il summit di tre giorni sarà una conferenza per discutere dell’innovazione e delle sfide tecnologiche, economiche e sociali determinate dai Big Data e della Data Driven Innovation. Nel Summit verranno affrontati temi strettamente correlati alla Data Driven Innovation come: Salute, Agricoltura, Clima e Disastri Naturali, Privacy e Concorrenza, Decision Making aziendale, Internet della cose, Big Data, Analisi Predittive, Data Visualization, Data Journalism, Social Media, Istituzioni, Etica, Società, Startup Data Driven fino ad esplorare le nuove professioni legate a questa disciplina. I contribuiti saranno a cura di realtà di rilievo come per esempio: IBM, Google, Fao, Istat, Agid, Banca d'Italia, Unipol, UniCredit, Barilla, TIM, Engineering Group, Università Roma Tre, Università Sapienza, Università Tor Vergata, Università McGill e molti altri.
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