28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
sicurezza informatica

Cyberattacchi, retail il settore più colpito

Una nuova ricerca rivela che le organizzazioni del settore retail subiscono cyberattacchi tre volte superiori rispetto al settore finanziario

MILANO - Imprenditori del retail, occhio ai cyberattacchi, il vostro settore è tra i più colpiti. Il dato emerge dal nuovo studio pubblicato nell’NTT Global Threat Intelligence Report 2016 che rivela un cambiamento del target dei cybercriminali che, rispetto al tradizionale mercato finanziario, ora sono focalizzati sul settore retail. Le organizzazioni retail hanno subito cyberattacchi circa tre volte superiori a quelli del settore finance, che fino al 2015 era l’obiettivo primario dei cyberattacchi. I cyberattacchi nel settore finanziario sono scesi drasticamente, attestandosi alla quattordicesima posizione.

Settore retail a rischio cyberattacchi
Secondo la ricerca il 65% degli attacchi proviene da indirizzi IP negli Stati Uniti. Tuttavia, questi indirizzi IP potrebbero risiedere in qualsiasi parte del mondo. I cybercriminali stanno adottando infrastrutture a basso costo, altamente disponibili e distribuite strategicamente a livello geografico per perpetrare attività malevoli. I cybercriminali ricorrono sempre più ai malware per minare il perimetro difensivo delle organizzazioni. Nel 2015 c’è stato un incremento del 18% dei malware in tutti i settori di mercato ad esclusione del settore dell’education.

Cresce la complessità dei malware
La frequenza e la complessità dei malware stanno diventando sempre più occulte e sofisticate: mentre le organizzazioni stanno sviluppando sandboxes per comprendere meglio le tattiche dei cybercriminali per proteggersi dagli attacchi, gli sviluppatori di malware stanno sviluppando tecniche anti-sanboxes in modo aggressivo. L’analisi degli attacchi ²honeynet all’interno delle organizzazioni rivela che i malintenzionati ricorrono all’uso di telco e hosting provider per condurre le proprie attività.