19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
con display e fotocamera

Samsung, depositato brevetto per lenti a contatto intelligenti

Samsung prepara lenti a contatto intelligenti con display collegato allo smartphone. Le lenti avranno una fotocamera in grado di scattare foto all'insaputa di altri

ROMA - Lenti con display, fotocamera, antenna e una moltitudine di sensori capaci di rilevare i singoli movimenti compiuti dagli occhi. Un’innovazione ai massimali livelli sta per approdare nel mondo della wearable technology, la cosiddetta «tecnologia indossabiule» e questa volta è opera di Samsung.

Samsung prepara lenti a contatto intelligenti
La notizia è rimbalzata su tutte le testate giornalistiche: Samsung ha appena depositato un brevetto - in Corea del Sud - per la realizzazione di un prototipo di lenti a contatto smart, davvero intelligenti. Niente a che fare con quelle acquistate in farmacia o nei migliori rivenditori. L’obiettivo è quello di trasformare la vita di chi già indossa i cosiddetti «occhiali intelligenti», migliorando la qualità delle immagini che gli occhi stessi percepiscono.

Lenti con display collegato allo smartphone
La descrizione delle lenti a contatto intelligenti contenuta nel brevetto prevede un mini-display che ha il compito di proiettare le immagini direttamente negli occhi di colui che indossa le lenti. Ed è proprio qui che sta l’innovazione perché per permettere operazioni di questo tipo è necessaria la presenza di un device esterno, come ad esempio, lo smartphone. Interessante anche la presenza dei sensori integrati con i quali si potrebbe, ad esempio, associare un’azione al doppio battito delle palpebre, piuttosto che al triplo battito veloce per un’altra azione ancora.

Lenti con fotocamera
Limite e nota dolente di questa nuova e (quasi) impeccabile tecnologia è la presenza di una fotocamera incastonata all’interno delle lenti e praticamente invisibile dalle altre persone. Questo piccolo particolare potrebbe generare terreno fertile alle polemiche legate al concetto di privacy in quanto al telecamera è capace di scattare fotografie all’insaputa degli altri. Cosa che, invece, non avviene quando si parla degli occhiali intelligenti dove la fotocamera p ben visibile.

Ci aveva pensato già Google
Samsung non è ovviamente l’unica società ad aver depositato un brevetto di questo tipo. Due torniamo indietro al 2014 ci accorgiamo che anche Google aveva fatto altrettanto depositando un brevetto descrittivo di lenti a contatto integrate da una micro-fotocamera e sensori alla superficie, in grado di interagire con luci, colori e oggetti. Da qui l’ipotesi che il wearable possa essere applicato anche alle persone non vedenti per indicare la strada percorribile, in modo tale che siano evitati gli ostacoli. A questo punto ci si chiede chi sarà la prima azienda a uscire allo scoperto e commercializzare ufficialmente questo nuovo tipo di tecnologia.