23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
si attiva di default

WhatsApp attiva la crittografia end-to-end, le chat saranno segrete

La crittografia end-to-en assicura che solo il mittente e la persona con cui sta comunicando possano leggere ciò che viene inviato, e nessun altro in mezzo, neppure WhatsApp. La funzione si applica di default automaticamente

La crittografia si applica di default
La crittografia si applica di default Foto: Shutterstock

ROMA - Messaggi, chiamate vocali, video e file su WhatsApp sono da oggi criptati. Mandando il primo sms vi sarà capitato di ricevere questa breve comunicazione: «I messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end». In questo modo l’oltre un miliardo di utenti presenti sulla piattaforma sarà al sicuro. La crittografia end-to-en infatti assicura che solo il mittente e la persona con cui sta comunicando possano leggere ciò che viene inviato, e nessun altro in mezzo, neppure WhatsApp.

Messaggi end-to-end su WhatsApp
Ad annunciare l’importante novità su Facebook è Jan Koum fondatore di WhatsApp con un post in cui fa chiaro riferimento alle vicende intercorse tra Apple e FBI in merito allo sblocco dell’iPhone dell’attentatore nella strage di San Bernardino. «Riconosciamo il lavoro importante delle forze dell’ordine nel tenere le persone al sicuro», scrive Whatsapp, «ma gli sforzi per indebolire la cifratura dei dati espongono le informazioni delle persone all’abuso di cybercriminali, hacker e Stati canaglia». «Sono due anni che lavoriamo per dare alle persone una migliore sicurezza per le loro conversazioni su WhatsApp», scrive Koum su Facebook. «Sono orgoglioso che il nostro team abbia raggiunto questo traguardo: d’ora in poi ogni messaggio, foto, video, file e messaggio vocale inviato sarà criptato di default se il mittente e il destinatario useranno entrambi l’ultima versione della nostra applicazione. Anche le chat di gruppo e le chiamate vocali saranno criptate».

Come attivare la crittografia su WhatsApp
Con questa nuova funzione tutti gli utenti di WhatsApp saranno quindi protetti da occhi indiscreti. I dati delle conversazioni non potranno mai essere richiesti da alcun governo poiché le informazioni scambiate resteranno solo sui dispostivi interessati e nemmeno WhatsApp potrà averne accesso. Di fatto è come se le conversazioni fossero protette con un lucchetto: per una maggiore protezione, ogni messaggio inviato ha un proprio lucchetto e una propria chiave unici. Tutto ciò avviene automaticamente e non c’è bisogno di attivare alcuna impostazione o creare speciali chat segrete per proteggere i messaggi. Solo mittente e destinatario hanno la chiave per decifrare i messaggi. Insomma, comunicheremo in segreto senza saperlo. La funzione si attiva di default.

Perché la crittografia è diventato un caso
Mai come di questi tempi la privacy dei dati e la crittografia sta svolgendo un ruolo determinante. Prima la vicenda negli USA che ha visto contrapposti FBI e Apple e poi il caso Panama Papers, legato alla diffusione di milioni di documenti che svelerebbero l'esistenza di fondi offshore posseduti anche dalle élite mondiali. Episodi che rischiano di essere un nuovo terreno di scontro tra autorità giudiziarie e piatteforme di comunicazione criptata. Diversi sostenitori della privacy, scrive The Hill, evidenziano come Panama Papers sia "un esempio chiave di come la crittografia è in grado di proteggere gli informatori». Secondo i reporter coinvolti nel progetto, scrive il sito Usa, "decine di ricercatori e scrittori hanno fatto affidamento su piattaforme di chat in anonimato e e-mail criptate per proteggere l'informatore e tenere nascosti i documenti trapelati da Mossack Fonseca, un importante studio legale panamense che avrebbe aiutato persone ricche a mettere al riparo le loro fortune dalle leggi fiscali nazionali». La crittografia rischia di mettere a dura prova le autorità giudiziarie. Come reagiranno con il nuovo blocco disposto sulle chat di WhatsApp?