24 marzo 2025
Aggiornato 23:00
immagazzina anche l'energia inutilizzata

Bike whasing machine, la lavatrice che fa il bucato mentre pedali

Il prototipo permette, al contempo, di bruciare calorie e fare il bucato. E' dotato di una sorta di ruota anteriore che agisce come fosse un cestello

PECHINO - Quante volte molte donne si sono ritrovate a dover decidere se fare la lavatrice o andare palestra? Complici il lavoro, la famiglia e gli impegni quotidiani, concigliare le proprie necessità ai doveri diventa difficile. Ed è proprio da questa esigenza che nasce la Bike Washing Michine, una bici che lava i panni grazie alle nostre pedalate. Avete capito bene: pedalando su quella che - di fatto - è una vera e propria cyclette è possibile produrre l’energia necessaria affinché la ruota-lavatrice lavi gli indumenti.

Come funziona la Bike Washing Machine
L’idea è made in Cina - bisogna ammetterlo - e arriva direttamente da un team di giovani designer della Dalian Nationalities University. L’eco-lavatrice è dotata di una sorta di ruota anteriore che agisce come fosse un cestello e all’interno della quale vanno inseriti i panni sporchi da lavare. Una volta chiuso il tutto è sufficiente salire in sella alla cyclette e cominciare a pedalare per produrre energia corporea e contemporaneamente bruciare calorie. Sono sufficienti 20 minuti - promette l’ideatore Li Huan - per fare il bucato e tenersi in forma. Insomma, un modo per unire l’utile al dilettevole, con un occhio anche al portafoglio. Ma c’è di più perché l’energia prodotta, ma non utilizzata, viene immagazzinata in una batteria alloggiata nella ruota ed è possibile usufruirne per un lavaggio successivo. E per sapere se l’eco-lavatrice è «carica» sarà sufficiente osservare le tacche visualizzate su un comune display di cui la cyclette è dotata.

Design e risparmio
La Bike Washing Machine non è solo uno strumento per tenersi in forma e risparmiare. Il suo ideatore, infatti, la presenta come «un vero e proprio oggetto di design» che offre il vantaggio di contenere notevolmente gli spazi, soprattutto quando siamo costretti a vivere in spazi angusti. Quanto ai soldini, il risparmio è notevole: una lavatrice tradizionale, infatti, consuma mediamente il 13 per cento dell’energia totale mensile fatturata in bolletta. L’eco-lavatrice - che al momento è solo un prototipo - ci permetterebbe quindi di unire lo stile di vita sano dovuto a un’attività costante con le necessità che ci impone la vita di tutti giorni, come quella di fare la lavatrice, appunto.