28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Il futuro del progresso tecnologico

«I computer trasmetteranno la nostra personalità»

A pronosticare questo sviluppo non è un futurologo sognatore, ma Sebastian Thrun, l'uomo che ha fondato il laboratorio Google X, nel quale il gigante di Internet ha sviluppato innovazioni come i Google Glass e le auto senza guidatore.

STANFORD (askanews) - Il progresso tecnologico dei computer potrebbe presto raggiungere una capacità abbastanza inquietante: quello di trasmettere la personalità umana come fa oggi coi dati informatici. A pronosticare questo sviluppo non è un futurologo sognatore, ma Sebastian Thrun, l'uomo che ha fondato il laboratorio Google X, nel quale il gigante di Internet ha sviluppato innovazioni come i Google Glass e le auto senza guidatore.
«Forse possiamo raggiungere il punto in cui è possibile esternalizzare la nostra intera esperienza personale in un computer, e probabilmente la nostra personalità. Potremmo avere a un certo punto una demo in cui il computer farà funzionare 'Sebastian'» ha detto in un simposio all'università di Stanford. «Non è - ha continuato - forse immaginabile, ma è qualcosa di più vicino di quanto la gente non pensi. E' estremamente fattibile».

Il futuro: automobili volanti e computer impiantabili nel corpo umano
Lo scienziato tedesco, che rimane legato a Google, ha spiegato di ritenere che «in tutte queste tecnologie, noi abbiamo solo scrostato la superficie: non è stato ancora inventato praticamente nulla d'interessante ancora».
Tra le innovazioni tecnologiche che presto potrebbero apparire nella nostra vita quotidiana, secondo Thrun, ci sono automobili volanti, computer impiantabili nel corpo umano e innovazioni mediche che renderanno più improbabile morire.
Thrun parlava nell'ambito delle iniziative per la prima di «The Demo», un'opera sperimentale sul test di trasmissione dati effettuato nel 1968 dallo scienziato Doug Engelbart che ha contribuito ad aprire la strada alla creazione di Internet.

Lanier: L'innovazione tecnologica peggiora l'ineguaglianza
Come controcanto di Thrun, il pioniere della realtà virtuale Jaron Lanier, dalla stessa tribuna, ha espresso dubbi sulla capacità tecnologica di arrivare al trasferimento di personalità. «Voi siete un obiettivo in movimento e il modo in cui voi cambiate in risposta alla presenza di una tecnologia renderà impossibile ogni capacità di misurare se questa avrà avuto successo» ha spiegato Lanier, noto anche per i suoi libri sulla filosofia dei computer.
Lanier ha criticato l'eccessiva fede della Silicon Valley nel progresso tecnologico. «Io penso che avremo una vera lotta per definirci in una maniera umana e dolce e che attraverseremo tanti cambiamenti» ha sostenuto. E ha avvertiro che l'innovazione tecnologica rischia spesso di peggiorare l'ineguaglianza. «Io non penso che sia l'interesse degli imprenditori e quelli di tutti gli altri siano sempre allineati», E ha ricordato il caso della rivoluzione egiziana del 2011, quando ci fu troppa retorica attorno al ruolo dei social media nella cacciata dell'allora presidente Hosni Mubarak. «Quando comincia ad andar male, noi non prendiamo la responsabilità. Siamo poco selettivi nell'attribuirci le nostre vittorie».