18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Informatica

Intel, il mercato dei pc non è morto

I dolori per il declino delle vendite di computer si stanno allentando con il più grande produttore di microprocessori che, pur mettendo a segno utili netti per 1,95 miliardi di dollari, da 2,05 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, con un calo del 4,8%, batte le aspettative del mercato

NEW YORK - Intel aveva ragione: i dolori per il declino delle vendite di computer si stanno allentando con il più grande produttore di microprocessori che, pur mettendo a segno utili netti per 1,95 miliardi di dollari, da 2,05 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, con un calo del 4,8%, batte le aspettative del mercato. In termini di utile per azione, infatti, il produttore di microchip di Santa Clara, California, si è attestato a 38 da 40 centesimi, superando il consensus fissato a 37 centesimi.

RICAVI +1,5% - Facendo riferimento ai ricavi, Intel è arrivata a quota 12,76 miliardi, salendo dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, quando erano fermi a 12,6 miliardi, ma senza battere le attese di 12,81 miliardi di dollari. I margini lordi hanno raggiunto il 59,7%, in calo dal 62% dello stesso periodo del 2013. Il gruppo si attendeva margini del 59%.

CRESCONO I DATA CENTER - «Nel primo trimestre abbiamo visto una solida crescita nei data center, che segnano un miglioramento del mercato dei pc, e abbiamo spedito 5 milioni di processori per tablet, facendo buoni progressi per arrivare al nostro obiettivo di 40 milioni di tablet nel 2014», ha detto l'amministratore delegato Brian Krzanich, che nel maggio 2013 ha preso le redini della società della Silicon Valley da Paul Otellini. Oltre alle possibilità offerte dal mercato mobile, il colosso a gennaio era corso ai ripari annunciando un taglio del 5% della sua forza lavoro per il 2014, pari a 100.000 posti.

SETTORE MOBILE - Proprio la scorsa settimana il gruppo ha annunciato il piano per cambiare i suoi report, presentando scorporati i dati del settore mobile per riflettere questo segmento di mercato in costante crescita. Nel «mobile and communications group» i ricavi sono scesi del 61%, a 156 milioni di dollari, con una perdita operativa da 929 milioni di dollari. Allo stesso tempo le vendite di chip per smartwatch, termostati, serrature intelligenti e altri gadget e altre applicazioni incorporate in attrezzature, dispositivi medici e sistemi di infotainment sulle automobili - tutti compresi nella categoria «Internet of Things» - sono saliti del 32% a 482 milioni, mentre gli utili operativi dell'84% a 123 milioni.

TITOLO IN RIALZO - Per il trimestre in corso Intel si attende ricavi per 13 miliardi di dollari - a cui potrebbero aggiungersi o togliersi 500 milioni di dollari - mentre il consensus era fissato a 12,957 miliardi di dollari. In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati chiusi, il titolo ha terminato la seduta in rialzo dello 0,79% a 26,77 dollari. Nell'after-hours è arrivato a guadagnare fino al 3% per poi stabilizzarsi introno a un +1,50%.