29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Scienza | Fisica

Poca acqua per un castello di sabbia perfetto

Secondo i fisici, i castelli più stabili hanno al loro interno un contenuto molto basso di acqua (circa l'1 per cento) e l'altezza massima che possono raggiungere dipende anche dal diametro della base

PARIGI - Poca acqua ben dosata e una base ampia sono i segreti per «costruire» il castello di sabbia perfetto. A svelarli un'équipe franco-olandese guidata da Daniel Bonn, in uno studio pubblicato dalla rivista scientifica «Nature Scientific Reports». Secondo i fisici, i castelli più stabili hanno al loro interno un contenuto molto basso di acqua (circa l'1 per cento) e l'altezza massima che possono raggiungere dipende anche dal diametro della base.

BASTA POCA ACQUA - La funzione dell'acqua è quella di creare dei piccoli «ponti» che servono a incollare i granelli di sabbia tra loro, rendendo così la costruzione più resistente. Se la sabbia contiene poca acqua può essere facilmente «scolpita» per creare castelli alti fino a cinque metri. Ma, al contrario, una quantità eccessiva di acqua destabilizza la struttura fino a farla franare.
Bonn e i suoi colleghi hanno anche dimostrato che, usando un tipo di sabbia particolare, trattata per essere impermeabile, un castello potrebbe addirittura essere immerso. L'acqua, che normalmente agisce da collante, in quel caso è sostituita da bolle d'aria. Questi esperimenti potrebbero trovare applicazioni nell'ingegneria civili e la meccanica del suolo.