29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Emissioni di radiazioni elettromagnetiche

Salute e cellulari, la Fcc vuole riprendere studi

Per aggiornare i criteri di valutazione degli effetti. La Fcc ha ribadito che prove di legami tra cellulari e cancro, mal di testa, perdite di memoria o altri sintomi non ve ne sono, ma gli studi fin qui pubblicati non hanno ancora chiarito una volta per tutte la faccenda

NEW YORK - La Federal Communications Commission statunitense ha annunciato di voler rivedere le proprie posizioni ufficiali sulle emissioni di radiazioni elettromagnetiche dei cellulari e sugli effetti delle radiofrequenze, in particolare la possibile incidenza sui tumori. La Commissione non ha espresso alcun giudizio, limitandosi a esporre l'intenzione di approfondire ulteriormente gli studi al riguardo. Il presidente Julius Genachowski ha proposto di avviare un'indagine ufficiale sugli standard relativi alle emissioni approvati nel 1996.

LA DIFFUSIONE DEGLI SMARTPHONE - Tra le ipotesi al vaglio anche quella di differenziare le emissioni possibili per i dispositivi destinati ad essere utilizzati da bambini. La Fcc ha ribadito che prove di legami tra cellulari e cancro, mal di testa, perdite di memoria o altri sintomi non ve ne sono, ma gli studi fin qui pubblicati non hanno ancora chiarito una volta per tutte la faccenda. D'altra parte, per quanto non vi siano risultati definitivi, il numero dei dispositivi mobili in circolazione è cresciuto incredibilmente, e con la diffusione degli smartphone ne sono variate le caratteristiche rispetto ai criteri prevalenti nel 1996. Da qui, la necessità di approfondire le indagini.